L’India ha una superficie di 3.287.365 kmq (le dimensioni dell’intera Europa Occidentale) e si estende su gran parte del subcontinente indiano, nell’Asia meridionale.

La popolazione è di circa un milione di persone: è il Paese più popoloso dopo la Cina (si prevede anzi che, nonostante la diminuzione del tasso di natalità, l’India raggiungerà la popolazione della Cina entro il 2030).

La capitale è New Delhi.

Altre principali città sono: Mumbai (Bombay), con 18.066.000 ab., Kolkata (Calcutta), con 12.918.000ab., Delhi (11.695.000 ab.), Chennai (Madras) con 6.648.000 ab., Hyderabad (6.842.000 ab.), Bangalore (5.561.000 ab.).

La lingua ufficiale è l’hindi (parlata dal 30% della popolazione), mentre la lingua ufficiale aggiunta è l’inglese (lingua della comunicazione nazionale, politica, commerciale); sono presenti poi 17 lingue regionali ufficiali, tra cui bengali, telugu, marathi, tamil, urdu, gujarati, malayalam, kannada, oriya, punjabi, assamese, kashmiri, sindhi, sanscrito, hindustani, variante popolare dell’hindu-urdu, parlato soprattutto nel nord.

Moneta: rupia indiana

Informazioni geografiche

L’India confina ad ovest con il Pakistan, a nord con la Cina, il Nepal ed il Bhutan, ad est con il Myanmar ed il Bangladesh, il sud invece è bagnato dall' Oceano Indiano.

Il confine settentrionale del paese è delimitato dalla catena montuosa dell' Himalaya, che comprende i monti più alti del pianeta (l' Everest di 8844 m e il K2 di 8611 m).

Nel sud si trova la pianura del Gange, molto vasta e fertile, che risulta una delle zone più popolate del mondo, mentre nella parte nord-occidentale è situato il deserto del Rajasthan. Il resto del territorio è dominato dalla penisola del Deccan, il cui territorio è costituito per il 25% da foreste.

Poiché l’India è uno Stato estremamente vasto, il clima varia notevolmente e passa da temperature tropicali nelle zone meridionali, al freddo quasi polare nei territori settentrionali.

 

Ordinamento politico

L’India è una repubblica federale, costituita dall’unione di ben 31 stati e territori, e rappresenta la maggior democrazia parlamentare del mondo.

Divisione amministrativa: 28 stati, 6 Territori uniti, il Territorio della capitale nazionale.

 

 

 

 

 

 

Donne che raccolgono soia nelle piantagioni

Economia e situazione sociale

L’economia indiana cresce ad un tasso del 5/6% annuo e ricopre un ruolo di guida nella creazione di software e di tecnologia informatica. Tale settore vede un incremento cospicuo delle classi medie impiegate, con un aumento fino a 10 volte negli ultimi anni.

Altre importanti industrie sono quella tessile, alimentare, siderurgica, del cemento, meccanica, chimica e mineraria.

Almeno tre quarti della popolazione sono esclusi dalle moderne infrastrutture e lottano per la sopravvivenza: 265 milioni di indiani vivono sotto la soglia di povertà, due quinti dei bambini sono denutriti, e vi è la più alta mortalità giovanile del mondo.

Un lavoratore agricolo guadagna dalle 7 alle 33 rupie al giorno, mentre un impiegato ne guadagna dalle 380 alle 850.

Solo il 3% della popolazione gode di un reddito annuo superiore ai 2500 $: la differenza tra ricchi e poveri aumenta a causa della liberalizzazione dei mercati. Questo comporta la presenza di baraccopoli in città come Bombay e Calcutta, dove in una sola stanza vivono dalle cinque alle nove persone, spesso senza servizi sanitari, oppure persone che vivono nelle strade (100.000 solo a Bombay) e, contemporaneamente, una classe media (circa 150 milioni di persone), che vive in abitazioni di lusso, con servitori persino.

In questa situazione, l’India è il Paese con il maggior numero assoluto di bambini tra i 5 e i 14 anni costretti a lavorare (45-50 milioni).


Gruppo di induisti che pregano

Religione e gruppi etnici

In India coesistono diverse religioni: l’80% della popolazione è induista, i musulmani sono il 14%, vi è una esigua presenza di cristiani (2.4%), sikh (2%), buddisti (0.7%), testimoni di Geova (0.5%).

La religione riveste un ruolo importante nella vita quotidiana e a causa di tutte queste confessioni le relazioni sessuali sono ammesse solo all’interno del matrimonio; la famiglia, infine, ha una grande importanza.

I gruppi etnici presenti sono tre: indoari, melanidi, mongolidi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 






Nonostante il benessere economico che si sta affermando rapidamente in
India, soprattutto in alcune zone rurali, le persone vivono ancora in
una situazione simile a quella pre-boom economico.

 

Società

In India la situazione sociale è molto complessa: per quanto riguarda il rapporto tra i sessi, anche se dal punto di vista legislativo vige la parità tra uomini e donne (stessi diritti all’istruzione e ad un’uguale retribuzione), la realtà quotidiana è ben diversa. Infatti, soprattutto a causa di tradizioni religiose, le donne restano subordinate all’uomo per tutta la vita (legge di Manu) prima al padre, poi al marito e alla morte di questo, al figlio.

In base a questa legge, una donna deve rimanere fedele al marito per sempre, e non sono ammessi rapporti con altri uomini.

La restrizione per la donna riguarda anche aspetti comportamentali: una donna non deve fumare in pubblico, né dare la mano agli uomini e nemmeno abbracciare o baciare nessuno.

I bambini sono ben curati e si nutrono nei loro confronti aspettative di riuscita, felicità ed educazione.

Molto spesso, sempre per via di credenze religiose, si fornisce alla figlia una dote per il matrimonio, che spesso rappresenta un ingente onere finanziario per la famiglia.

La figlia, inoltre, può essere anche venduta a chi offre per lei un buon lavoro: questo avviene ovviamente non per mancanza di scrupoli, ma per necessità.

Istruzione

L’alfabetizzazione è del 52%.

La scuola è obbligatoria in 23 stati fino a 14 anni.

 

Da qui potrete accedere ad una sezione contenente una più approfondita trattazione degli argomenti brevemente riassunti sopra.

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