Il Times racconta la disavventura di una donna che adesso ha 76 anni
Malesia: sbaglia bus, si perde per 25 anni Jaeyaena
Beurraheng, un quarto di secolo fa, prese un mezzo che la portò in una zona
della Thailandia da dove non riuscì a tornare.
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BANGKOK - Doveva essere un viaggio di piacere ma, come
racconta un articolo del Times, è diventato un incubo durato 25 anni. Jaeyaena
Beurraheng, donna malese di 76 anni dopo un quarto di secolo si è riunita alla
sua famiglia e i suoi sei figli da cui proprio 25 anni fa si era staccata per un
bizzarro e tragico errore: la donna era salita su un autobus, in Malesia,
pensando che fosse diretto a Narathinwat, in una delle tre province musulmane
del sud della Thailandia, dove si parla malese. Purtroppo il bus aveva come
destinazione Chiang Mai, città della Thailandia settentrionale, oltre 1300 km a
nord di Bangkok
ERRORE - La donna, una volta scoperto l'errore, non ha saputo ritornare
indietro: non conoscendo una parola della lingua thailandese si è ritrovata in
una trappola. A Chiang Mai ha vissuto 5 anni come una vagabonda, incapace di
comunicare. Ma le sue peripezie non sono terminate qui: nel 1987 è stata
arrestata dalla polizia locale perché considerata una immigrata clandestina. La
povera malese non ha saputo spiegare perchè si trovava in quel posto ed è stata
portata in un centro di accoglienza dove ha vissuto sino ad oggi.
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VITA - Jaeyaena avrebbe probabilmente speso gli ultimi anni della sua vita
proprio nel centro di accoglienza se tre studenti venuti dalla sua provincia non
avessero parlato con lei e avessero conosciuto la sua storia: la
cosa incredibile è che la donna per circa 20 anni non aveva parlato con nessuno.
«Pensavamo che fosse muta» ha detto Jintana Satjang, uno dei direttori del
centro di accoglienza. La donna era chiamata «Signora Mon» dallo staff del
centro per il monosillabo che più volte pronunciava. I giovani studenti hanno
stretto amicizia con Jaeyaena e dopo aver conosciuto la sua tragica sorte, hanno
fatto delle ricerche e sono riusciti a contattare il figlio più giovane della
donna, Manu, che ora ha 35 anni.
RICONOSCIMENTO - Manu ha ricevuto dai ragazzi una foto di sua madre e l'ha
subito riconosciuta: «Sono rimasto stupefatto e mi si è riempito il cuore di
gioia» ha detto il trentacinquenne Manu che ha sottolineato che lui e le sue
sorelle hanno cercato la mamma per anni in Tailandia e in Malesia. «Ricordavo il
suo volto anche se non la vedevo da 25 anni».