In passato, all'epoca imperialista e feudale, oltre il 90% della nostra
popolazione era analfabeta. Successivamente , il defunto Nguyen Van To e molti
altri elementi progressivi hanno fatto molto per popolarizzare la
scrittura nazionale, essi compirono grandi sforzi, ma solo 5000 persone
all'anno frequentarono i loro corsi. Nei primi sei mesi di quest'anno vi
sono stati più di due milioni di allievi. Questo è un grande successo, ma
non dobbiamo considerarlo sufficiente: dobbiamo compiere sforzi maggiori ed
evitare la presunzione e la superficialità. [...]
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Per eliminare l'analfabetismo tra le grandi masse, la cui stragrande maggioranza è formata da contadini, il movimento per l'istruzione deve essere un movimento di massa. Dobbiamo essere vicine alle masse, discutere con loro, applicare forme e metodi adatti alla loro vita e fare affidamento su di loro per estendere il movimento. In passato un certo numero di quadri ed io svolgemmo attività rivoluzionaria clandestina nel Cao Bang. La maggioranza dei nostri compatrioti in quella regione era Nung, Man e Thol, che non parlavano quasi il vietnamita, vivevano isolati nelle montagne, lontani gli uni dagli altri, erano oberati dal lavoro, e tanto l'insegnamento che lo studio dovevano essere clandestini. Svolgemmo il lavoro di istruzione di massa in questa difficile situazione, ma vi riuscimmo. Coloro che sapevano leggere e scrivere insegnavano agli analfabeti, coloro che sapevano di più insegnavano a coloro che sapevano di meno. Le lezioni si svolgevano in caverne: ogni villaggio inviava qualcuno a studiare per qualche giorno, e quindi questi tornava e insegnava ciò che aveva imparato agli altri abitanti del villaggio. Quando tutte le sue conoscenze erano esaurite, egli tornava alle lezioni e imparava un po' di più. Insegnando agli altri, gli insegnanti imparavano essi stessi. [...]
Operai e contadini hanno un lavoro pesante da svolgere. Se il metodo di insegnamento non è adatto agli allievi, al loro lavoro e al loro modo di vita, se pretendiamo di avere classi con tavole e banchi, allora non è possibile avere successo. L'organizzazione dell'insegnamento deve essere adeguata alle condizioni di vita degli allievi: solo così il movimento si estenderà e avrà buoni risultati. I nostri compatrioti sono ancora poveri e non possono comprare carte e penne: un piccolo libro di lettura tascabile a testa è sufficiente. Gli esercizi di lettura e di scrittura possono essere eseguiti ovunque, usando carboncini e foglie di banana al posto di penna e carta. [...] Nello studio, come nell'insegnamento, la gioventù costituisce la forza principale del movimento per l'istruzione di massa. Dobbiamo far comprendere ovunque alla gioventù l'importanza di questo compito. [...]
Il lavoro per l'istruzione di massa, anche se apparentemente non eroico, sarà di grande utilità alla nazione se eliminerà l'analfabetismo in tre anni. Il nostro paese potrà essere orgoglioso di aver eliminato l'analfabetismo. In paesi cosiddetti civili come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia vi sono ancora analfabeti. Eliminare l'analfabetismo in due o tre anni sarebbe una grande vittoria. Dobbiamo comprenderlo e compiere nuovi sforzi. [...]
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Quando tutti sapranno leggere e scrivere, non per questo il vostro lavoro
sarà finito e potrete permettervi di riposare o di svolgere un altro lavoro.
Gli analfabeti dovranno imparare a leggere e scrivere. Quando lo avranno
imparato dovranno proseguire i loro studi. Gli analfabeti ricadono
nell'analfabetismo se non continuano a leggere. Il governo e il ministero
dell'istruzione hanno quindi il compito di fornire libri e giornali adatti
al livello di questi lettori.
Voi avete il compito di aiutare i nostri compatrioti analfabeti ad imparare
a leggere, e quindi far proseguire loro lo studio. Pertanto, voi stessi
dovete continuare a studiare per poter essere in grado di insegnare ad un
livello più elevato. La nostra nazione avanza, e anche i suoi quadri debbono
progredire. Essi debbono marciare all'avanguardia per assicurare il continuo
progresso della nazione.
Per concludere, il partito e il governo premieranno i comuni che per primi
elimineranno l'analfabetismo nel loro distretto, i distretti che faranno
altrettanto nella loro provincia e le province che saranno le prime a
vincere l'analfabetismo in tutto il paese.
Se volete essere premiati. Dovete compiere uno sforzo. Compiere uno sforzo
non vuol dire emanare ordini e costringere la gente a studiare, o a studiar
al di là delle sue capacità: dovete impegnarvi a fondo in questo lavoro in
armonia con la linea di massa.
I nostri compatrioti sono molto studiosi, lo sappiamo per esperienza.
Se i nostri quadri si sforzeranno di arricchire le loro esperienze, di
scambiarsi punti di vista, di discutere, tra loro i problemi, il lavoro sarà
certamente coronato da successo.
HO CHI MIN
Dalle Direttive sul lavoro di istruzione di massa, in Lo spirito del
Vietnam,
a cura di F. Calamandrei, trad. it. Roma 1968
Nel 1939, gli analfabeti erano l'80% della popolazione.
Ora sono il 6% della popolazione.
L'istruzione primaria è gratuita ed obbligatoria fino ad 11 anni.