La Cecenia, ufficialmente parte integrante della Federazione Russa, si estende sulle pendici settentrionali della catena montuosa del Caucaso, digradando verso nord in altipiani e pianure. Confina a sud con la Georgia, a est e a nord con la regione russa del Daghestan, a nord-ovest con la regione di Stavropol e a ovest con la regione dell’Inguscezia

La Cecenia comprende una pianura a nord dove scorrono i fiumi Terek e Sunja e una zona montuosa a sud. E’ abitata da tremila anni da un popolo antichissimo che chiama se stesso nakhche:
il nome “ceceni” é russo e deriva dal nome di un villaggio che oggi non esiste più. 

La loro lingua appartiene alla famiglia caucasica, una famiglia linguistica isolata e “circondata” da quella indoeuropea. Prima delle guerre succedutesi dal 1994, la Cecenia aveva poco più di un milione di abitanti; secondo i dati del censimento russo dell’ottobre 2002 non vi sarebbero variazioni rilevanti nella demografia cecena. Ma il numero dei morti e dei profughi stimato dalle organizzazioni indipendenti che operano nella regione contraddicono clamorosamente il risultato della rilevazione russa.