Un mercato di neri africani

 

La popolazione, con una densità media di 3,2 abitanti per km², è distribuita in modo irregolare: l'interno è pressoché disabitato, discretamente popolata invece la zona costiera dove si concentra la gran parte della popolazione. Sono presenti diversi gruppi etnici: indiani orientali 52%, neri africani 38%, amerindi 4%, europei e cinesi 2%, altri 4%. 

 

Circa il 52% della popolazione è cristiana (di cui 2/3 è protestante), soprattutto nell'area Afro-Guyanese; ma sono presenti anche alcuni gruppi hindù (34%) e musulmani (9%), principalmente nell'area Indo-Guyanese.

La lingua ufficiale è l'inglese, ma sono parlate anche lingue amerinde.

 

Il tasso di alfabetizzazione è del 98% della popolazione con un obbligo scolastico fino a 14 anni.La Guyana ha un'istruzione di modello britannico, l'accesso alle scuole superiori si basa su un sistema di esami (11 o più). L'università è finanziata dallo stato.

 

 

 

 

Georgetown

 

La capitale della Guyana, oltre che unica città del paese di una certa importanza, è Georgetown situata alla foce del Fiume Demerrara. Nonostante le miserabili origini, Georgetown si trasformò in seguito in una bella cittadina caratterizzata da una piacevole architettura coloniale di cui oggi alcune zone, soprattutto quella centrale e quella dei giardini botanici e zoologici, sono ancora ben conservate, mentre il resto della città denuncia un pietoso stato di abbandono. La profusione di alberi e di fiori ha contribuito a farla conoscere con il nome  di 'Città giardino dei Caraibi', malgrado sia in effetti situata sulla costa atlantica, dove un lungo muro protegge la città dalle inondazioni marine. I luoghi di maggior interesse sono concentrati nella zona di Main St; tra questi la St George's Cathedral, in stile gotico, a quel che si dice la più alta cattedrale in legno del mondo, e il neoclassico Parliament Building (Palazzo del Parlamento) costruito nel 1833. Gran parte del centro cittadino è dominato dall'edificio del Stabroek Market, un'imponente costruzione in ghisa arricchita da una straordinaria torre dell'orologio.

Interessanti sono anche lo stravagante Museum of Guyana che espone opere di  pittori e scultori guyanesi e l'insieme dei Botanical Gardens & Zoo, un complesso di ponti vittoriani, padiglioni, palme e laghetti di ninfee.

 

 

 

 

All'agricoltura si dedica il 22% della popolazione attiva, ma può contare su un'area coltivabile esigua, lungo la fascia costiera pianeggiante, soprattutto a est del fiume Essequibo. Tra le colture a fini commerciali troviamo la canna da zucchero. La Guyana sta raggiungendo l'autosufficienza alimentare per quasi tutti i prodotti, tra questi primeggia il riso, favorito dall'abbondanza d'acqua e dal clima, seguito per importanza da palma da cocco, agrumi, cacao, caffè, banane, batata, mais. Ricchissime le risorse forestali (Mora excelsa, Carapa guyanensis, Eperua falcata, ecc.).

 

La seconda principale ricchezza del paese è quella mineraria. La Guayana è tra i massimi produttori di bauxite. Altri minerali estratti sono: oro, manganese, diamanti e amianto.

Le attività industriale sono limitate alla trasformazione dei prodotti agricoli (zuccherifici, distillerie di rum e alcol, birrifici, oleifici, manifatture di tabacco) e minerari (metallurgica soprattuto per l'alluminio).

 

 

L'allevamento non è molto sviluppato e si basa soprattutto sui bovini (praticato nelle savane dell'interno), quindi ovini e caprini.

Invece la pesca è largamente praticata sulla costa e consente un'esportazione redditizia di gamberi.

 

 

 

 Il fiume Essequibo

Ferrovie: Nessuna.

Strade: 7.200 chilometri di totale in 1993; i chilometri pavimentati e 5.000 di circa 700 chilometri della ghiaia ed il resto di terra.

Canali navigabili interni: Abbassi soltanto le estensioni dei fiumi di Berbice, di Demerara e di Essequibo navigable.

Aeroporti: Timehri, sud unico aeroporto internazionale di Georgetown, Guyana.

Comunicazioni: Rete sottosviluppata con soltanto 27.000 telefoni in 1983, o 3.3 per 100 abitanti. Facilità rudimentali di radiodiffusione con tre stazioni della televisione, una radio di tre e tre stazioni radiofoniche di FM in 1993.

 

Governo: governo di Parlamentare-stile basato sul modello britannico modificato. La testa di dichiara il presidente esecutivo scelto tramite l'Assemblea nazionale unicameral del cinquanta-tre-membro. Sistema giudiziario basato su consuetudinario inglese.

Politica: Due costituenti dei partiti importanti di cui principalmente da uno di più grandi gruppi etnici della Guyana due. Il congresso nazionale della gente (PNC) dirige da Hugh Desmond Hoyte in gran parte afro-Guyanese-Guyanese; il partito progressivo della gente (PPA), diretto da Cheddi Jagan, principalmente Indo-Guyanese. Il PNC ha avuto il potere da indipendenza in 1966 fino al 1992 tramite manipolazione del processo elettorale e della politica razziale. La PPA ha presupposto l'alimentazione nelle elezioni di ottobre 1992.

Organizzazioni Internazionali: Il membro delle Nazioni Unite e le relative agenzie specializzate, movimento nonaligned, commonwealth delle nazioni, organizzazione dell'americano Dichiara e la Comunità caraibica e mercato comune.