L'iguana marina (Amblyrynchus cristatus)vive esclusivamente
nelle isole Galápagos, a 100 Km a Ovest dalle coste dell'Ecuador, in Sudamerica.
Queste isole di origine vulcanica nella parte interna sono composte da fitte
foreste e monti
lussureggianti ma verso la costa troviamo l'habitat dell'iguana:
un riarsa distesa di rocce nere formate da lava depositatasi in seguito ad un
'eruzione vulcanica che ha creato una superficie irregolare con molte cavità.
Questo animale vive quindi tra le torride rocce costiere e il mare, gelido a
causa di correnti antartiche. La sua temperatura corporea ottimale è attorno ai
37 °C: la stessa dell'uomo, ma al contrario dell'uomo, l'iguana, non è in grado
di ottenere calore dal nutrimento e deve quindi assorbirlo sdraiandosi al sole e
poi trovare un modo per rinfrescarsi ond'evitare il surriscaldamento. La
giornata inizia arrampicandosi sulle rocce per prendere gli obliqui raggi
mattutini; verso il mezzogiorno però il rischio di assorbire troppo calore
aumenta e si reca quindi sulla riva per godere della brezza marina; quando
questa non è più sufficiente a rinfrescarla si rifugia negli ombrosi anfratti
rocciosi; alla fine l'iguana si tuffa in mare sia per raffreddarsi sia per
cercare cibo. Però nelle gelide acque oceaniche rischia di perdere il calore
assorbito troppo in fretta; per evitare che ciò accada stringe i capillari
sanguigni sottopelle concentrando così la circolazione negli organi interni.
Quando il freddo è eccessivo emerge in superficie.
Questo particolare rettile è esclusivamente vegetariano: si ciba di alghe che
crescono su rocce subacquee e non. Può immergersi fino a 10 m e nuota come un
tritone: avvicina le zampe ai fianchi e si muove grazie agli spostamenti
laterali della coda. L'iguana non ha branchie ma nonostante ciò, riducendo il
suo battito cardiaco, è in grado di rimanere immersa fino a 30 minuti.
Al di fuori del periodo della riproduzioni il maschio vive senza problemi coi
suoi simili ma quando si avvicina la stagione delle piogge ognuno inizia
rivendicare il territorio dove intende accoppiarsi con le femmine. Se un maschio
non rispetta il territorio di un altro, nonostante le minacce, è lotta: i due
contendenti si spintonano anche per un'ora fino a quando uno dei due non cede o
muore. Specie di entrambi i sessi si accoppiano con diversi compagni dato che le
femmine vagabondano di continuo da un territorio all'altro. La femmina feconda
depone le uova in una buca di 30 cm da lei scavata e poi abbandona per sempre i
piccoli che verranno alla luce 120 giorni dopo, costretti a badare a se stessi.
CURIOSITA':