Premesse: Della superficie del Canada soltanto il 4-5% è coltivato. L'agricoltura è diffusa nelle regioni del sud-est e del sud (regioni orientali dei Grandi Laghi e Plains meridionali) e in quelle della costa pacifica, dove le condizioni climatiche sono più favorevoli. La coltura prevalente è quella del frumento (di cui il Canada è tra i primi esportatori mondiali), cui seguono avena, segale, barbabietole, ortaggi, tabacco, frutta (mele, pere, uva). L'allevamento è pure

Porto di Montreal

 assai intenso in tutta la fascia meridionale (dati del 1997: bovini 13.341.000 capi, ovini 622.000, suini 12.101.000, oltre agli equini e al pollame), accompagnato da una fiorente industria alimentare (latticini, burro, salumi, carni conservate). La foresta ricopre il 49% del suolo e alimenta una fortissima corrente di esportazione del legname e l'industria della cellulosa e della carta, specie da giornale. La pesca, sia marittima sia nelle acque interne, riveste importanza centrale, che fa del Canada il primo esportatore mondiale (oltre un milione di t di pescato come media annua) e permette una fiorente industria della conservazione e dell'inscatolamento. La caccia agli animali da pelliccia è in declino, ma si sono diffusi gli allevamenti (castori, visoni, volpi, martore). Nel campo minerario sono in primo piano la produzione di carbone, di minerali di ferro, del petrolio (91.300.000 t nel 1997) e del gas naturale. Importante l'estrazione di nichel, platino, amianto, argento, uranio, cobalto, oro, piombo, rame, zinco; difettano invece i minerali di alluminio. L'industria, in rapida espansione, è fiorente nei settori tessile, metalmeccanico, del legno, della carta, chimico-farmaceutico, del cemento. Il suo sviluppo è favorito dalla disponibilità di materie prime e dalla ricchezza di fonti di energia motrice. Le industrie sono concentrate nei centri portuali, quali Montréal, Saint John, Halifax, Vancouver, Victoria, Thunder Bay, e in grandi città come Toronto, Winnipeg, Québec, Hamilton, Edmonton, Calgary e Windsor.

L'Economia del Canada: Con una popolazione di 30 milioni di abitanti ed una previsione di PIL (Prodotto Interno Lordo) che ha superato 830 miliardi di dollari nel 1997, il Canada è una delle maggiori economie del mondo. Il Canada vanta un invidiabile tenore di vita, eccellenti infrastrutture, una manodopera altamente qualificata e preparata nonché una reputazione di nazione di successo nel commercio internazionale. Le principali industrie del Canada sono l'industria dell'auto, del legno, quella metallurgica, dei macchinari e degli impianti, la mineraria, l'estrazione degli idrocarburi, la forestale e l'agricola. I principali prodotti esportati sono auto e pezzi di ricambio, macchinari e impianti, prodotti di alta tecnologia, petrolio, gas naturale, metalli, legname e prodotti agricoli.

L'Energia: Il cuore dell'industria energetica canadese è stato tradizionalmente identificato con la produzione di

Diga sul San Lorenzo

petrolio, gas naturale, energia idroelettrica, carbone ed uranio, che sono tutti parte del patrimonio naturale del Canada. Esistono anche degli elementi più nuovi e sempre più rilevanti della nostra industria energetica - carburanti alternativi ad alto rendimento e l'energia rinnovabile quali quella solare, eolica, delle biomasse e dei piccoli progetti idrici. L'industria energetica canadese comporta anche una vasta gamma di altre attività quali la trasformazione, il trasporto, la distribuzione e la raffinazione di prodotti energetici. Queste attività includono la raffinazione del petrolio, gli oleodotti e i gasdotti, le stazioni di servizio, la trasmissione e la distribuzione di elettricità e la produzione termica di energia elettrica da vari tipi di combustibile fossile.

L'Industria mineraria: L'industria mineraria e minerale contribuiscono in modo notevole all'economia canadese come dimostrano i seguenti dati: 3,7 % del PIL viene rappresentato dalle industrie minerarie; più di 380.000 persone sono impiegate nelle industrie di estrazione e lavorazione dei prodotti minerari; il guadagno settimanale medio di coloro che operano nel settore supera i 1000 dollari; l'80% della produzione mineraria e minerale viene esportata, il che equivale al 13,3% delle esportazioni totali; il Canada si trova al secondo posto al mondo per gli investimenti nella ricerca delle risorse; e per 113 comunità canadesi, la fonte principale di attività industriale è quella mineraria. Tuttavia, questi dati non dicono tutto. Oltre ad avere degli effetti sul nostro sostentamento, l'industria mineraria ha anche un impatto diretto su alcuni degli aspetti principali della nostra vita quotidiana.

L'agricoltura: L'agricoltura è stata per molti secoli una delle forze vitali dell'economia canadese e rimane oggi il principale fattore del commercio canadese nei mercati internazionali. Nel 1999, le esportazioni agricole ed agro-alimentari hanno superato 21,7 miliardi di dollari, cioè il 3,51% del commercio agro-alimentare mondiale. Come uno dei maggiori produttori mondiali di beni alimentari, il Canada è rinomato soprattutto per i suoi eccellenti grani, semi oleosi, verdure, carni e latticini. Le tecniche canadesi di allevamento, le tecnologie di fertilizzazione e dell'alimentazione, e le attrezzature e tecniche di gestione sono tutti elementi che contribuiscono a ottenere raccolti eccezionali ed una quantità di bestiame di alta qualità. Il settore agricolo e agro-alimentare si pone al terzo posto come fonte di lavoro in Canada. L'agricoltura ha offerto 406.900 posti di lavoro nel 1999, pari all'1,3% della popolazione totale del paese e al 2,8% della sua forza lavoro. Altri 1,5 milioni di canadesi, ovvero il 10,6% dei lavoratori, viene assorbito dall'industria alimentare e delle bevande, dalla vendita al dettaglio e dalle industrie dell'indotto. Tutto sommato, il settore agro-industriale genera circa l'8,5% del PIL canadese.