QUINTO CERCHIO
Questi due cerchi rappresentano la terra e il cielo. La terra è il quinto e il
cielo il sesto. Unendo i due cerchi si trovano delle figure a forma di "V" che
rappresentano i raggi creatori e vitalizzanti del Sole, e che a loro volta,
delimitano le otto parti in cui gli Aztechi dividevano il giorno. Queste figure
non solo indicavano le divisioni del giorno, ma anche i punti cardinali.
Le figure che presentano ricciolini ai loro estremi indicano i quattro punti
cardinali principali, rispettivamente Nord, Sud, Est ed Ovest. Le altre quattro
figure corrispondono ai quattro punti cardinali intermedi.
Alternate ai raggi solari ci sono altre otto figure di forma rettangolare,
rappresentanti le otto parti in cui gli Aztechi dividevano la notte. Queste
figure, inoltre, simboleggiavano la luce, la forza e la bellezza del Sole.
Questi rettangoli sono formati da targhe di giada adornate nel centro da cinque
chalchihuites di colore rosso.
Lungo la circonferenza del quinto cerchio sono ripetute delle figure uguali
all'emblema posto sulla fronte di TONATIUH. Ognuna di queste 104 figure
rappresenta un anno e il totale il HUEHUETILIZTLI cioè, il ciclo di 104 anni
alla base di una delle misurazioni
Accanto alle figure anteriori si trovano dei gruppi di linee parallele, adornati
ognuno con un chalchihuite, rappresentante il sangue che alimenta e da vita alla
terra.