Preceduta da culture locali più antiche,
l'arte azteca giunse alle più originali e mature espressioni nel periodo che va
dal XII al XV sec. Le testimonianze dell'architettura civile, palazzi e sepolcri
reali, sono molto scarse; meno scarse quelle dell'architettura religiosa: templi
costruiti alla sommità di gigantesche piramidi a gradinate. Grandiosi e
suggestivi sono il possente muro con teste di serpenti e la scalinata della
grande piramide dell'antica capitale azteca. Numerose sono, invece, le opere di
scultura, esoteriche, destinate non al pubblico, ma ai soli iniziati che
conoscevano il misterioso linguaggio dei simboli. Famoso il calendario noto come
Pietra del Sole (Città del Messico, Museo di Antropologia), di oltre 3 m di
diametro e pesante 24 t, raffigurante al centro il volto del dio del Sole e del
mondo, e tutto attorno i simboli delle quattro ere preistoriche e dei giorni,
chiusi in una composizione circolare con l'anello esterno formato da due
serpenti di turchese.
Significati esoterici ha pure la statua di Coatlicue, dea della Terra, trovata
presso il suo tempio e oggi nel Museo di Città del Messico: enorme monolito,
scolpito dai quattro lati, ornato di mani e cuori, serpenti e crani, fu
giudicato orrido e sublime insieme; la macabra scultura riflette nella sua
potenza il significato essenziale dell'arte azteca, dominata dall'istinto vitale
e dalla presenza della morte.
Altro tema prediletto della scultura azteca fu quello del "serpente piumato",
simbolo del cielo, raffigurato come avvolto su se stesso in una geniale
soluzione plastica: un notissimo esemplare, in porfido rosso, porta il segno del
dio Quetzalcoatl (Parigi, Museo dell'Uomo). Simbolica anche quando ritrae
soggetti realistici e drammatici, resi con scrupolosa osservazione del vero, la
scultura azteca ha sempre un che di implacabile che la differenzia profondamente
da quella maya (Nell'immagine: Testa di guerriero-aquila, Museo Antropologico di
Città del Messico. Clicca sull'immagine per vedere la figura intera).
Non meno significativa l'arte della ceramica, portata a perfezione tecnica
notevole. Si tratta generalmente di vasi d'argilla decorati a vivaci colori su
fondo arancione opaco,
oppure decorati in nero e bianco su fondo rosso lucido. Le figurazioni sono
frequentemente ispirate agli dei delle ere preistoriche.