La città di Panamá è un
miscuglio della citta vieja, con le sue rovine dei secoli XVI e XVII, della
Panamá Coloniale (Casco Antiguo) dei secoli XVIII e XIX e della Panamá ultra
moderna con i suoi grattacieli in mezzo agli oceani.
Il fatto che tanta gente si fermi a Panamá conferisce a questa capitale
un’atmosfera internazionale molto particolare. Rappresenta un punto d’incontro
del commercio mondiale e un centro bancario di notevole importanza. La città è
oggi considerata una virtuale “Svizzera Latina” per la presenza di più di
centocinquanta banche internazionali.
Fondata dall’amministratore coloniale spagnolo Pedro Arias
Dávila nel 1519, fu il primo insediamento coloniale iberico sul Pacifico da cui
partirono le prime spedizioni per la conquista del Sudamerica. L’insediamento fu
distrutto dal bucaniere inglese Sir Morgan nel 1671 e poi ricostruito dagli
spagnoli. La creazione della linea ferroviaria transpanamense (1848 – 1855) e del Canale
di Panamá (1904 – 1914) contribuirono in misura determinante alla crescita e
allo sviluppo della città.
Panamá Vieja è un incantevole luogo dove si possono visitare le rovine della
Cattedrale, dei sei conventi , dell’ospedale “San Juan de Dios”, del Municipio e
del mercato degli schiavi. Le Casas Reales alloggiavano il potere della città.
Erano situate in un promontorio fortificato contornato da un muro di terra e
legno e separato dalla città da un fossato. Dentro questo complesso si trovava
la dogana, la tesoreria, la prigione e, appunto, le “Casas Reales”.
Nel Casco Antiguo si può camminare per vicoli di pietra incorniciati da
rigogliosi fiori multicolori che scendono dalle sinuose inferriate. La Piazza di
Francia (monumento ai costruttori francesi che iniziarono il canale), la
bellissima Ambasciata di Francia e le mura della città sono degne di nota.
Nel monastero di Santo Domingo si può visitare un piccolo museo dedicato
all’arte sacra e al famoso Arco Chato (arco piatto) che convinse gli ingegneri
del canale che Panamá non era una zona sismica. Si può passeggiare per la Piazza
della Cattedrale e vedere il museo del Canale. La chiesa di San José con il suo
immenso altare d’oro ci ricorda l’attacco che distrusse “Panamá La Vieja”.
Quest’area è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale.
La città moderna, con i suoi grattacieli in vetro e acciaio è, ovviamente, il
centro dei servizi. Notevole centro per congressi, di cui il più conosciuto è il
complesso Atlapa che può ospitare importanti manifestazioni commerciali e
culturali di carattere internazionale.
Nelle foto: Due vedute della città di Panama
La città, che conta 52.286 abitanti, si affaccia sul mar delle Antille, capoluogo dell’omonima provincia, ha importanti birrifici ma soprattutto è un notevole porto all’ imbocco del canale di Panama, sbocco principale del commercio della repubblica.
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Una veduta della città di Colon |
Colón è la seconda città del Paese e si
trova sul versante caribico
del canale, su una penisola che un tempo era la piatta isola corallina di
Manzanillo, collegata alla terraferma da una striscia di terra su cui passano
una strada e una ferrovia.
La città è nota più come centro di shopping di lusso (e porto franco), che per i
suoi monumenti. La cattedrale e il Paseo Centenario meritano comunque una
visita.
Le attività portuali e industriali sono in continuo sviluppo: oltre 1.500 sono
le imprese commerciali. Nella città, molto evidente è il contrasto tra la
ricchezza della zona di libero scambio e la grande povertà di chi vive al di là
dei suoi limiti.
Città dell'area occidentale di Panamá, capoluogo della provincia di Chiriquí, lungo il fiume David. Sorge lungo l'autostrada Panamericana, ed è un centro commerciale di prodotti agricoli (zucchero, banane, riso, caffè, cacao e legname). Zuccherifici, concerie e mobilifici alimentano l'economia della zona. La città venne fondata nel XVIII secolo come centro minerario.
Rinomata per il clima fresco e per l'ambiente naturale intatto, la piccola città 'alpina' di Boquete è annidata in una valle scoscesa che si trova a 35 km a nord di David. E' un ottimo posto per camminare, andare a cavallo, dedicarsi al birdwatching e tirare un po' il fiato dopo il calore della pianura. Nella zona vengono coltivati fiori, caffè e agrumi, e in gennaio in città si tiene un festival molto popolare denominato Feria de Las Flores y del Cafe. Boquete è una buona base per scalare i 3475 m del vulcano Barú, situato 15 km a ovest, o per visitare i 14.300 ettari di parco nazionale che circondano il vulcano.