Argentina,ghiacciaio in di scioglimento.
I ghiacciai sud americani stanno scomparendo velocemente; gli studiosi, affermano che tra soli quindici anni si scioglieranno definitivamente. Ciò si è potuto constatare grazie alla misurazione dei ghiacciai. Essa consiste nell'osservare la variazione dell'equilibrio di massa, ovvero l'accumulazione e l'ablazione. Come si è arrivati a tutto ciò Le cause sono diverse,prima tra tutte l'aumento della temperatura globale che porta ad una maggiore ablazione e quindi alla diminuzione della superficie e dello spessore dei ghiacciai. Inoltre è stata trovata una possibile causa,non legata al riscaldamento globale ne alla circolazione atmosferica, ovvero l'inquinamento industriale, molto forte nell'Emisfero Nord rispetto a quello Sud,che "sporcherebbe" le nevi ed i ghiacciai artici, portandoli così a una rapida fusione.



IL PERITO MORENO:

Il Perito Moreno è uno tra i più importanti ghiacciai del Sud America ed è situato nel Parco Nazionale Los

Rottura del ponte di ghiaccio del Perito Moreno
 Glaciares,nella provincia di Santa Cruz, in Argentina. Esso si estende per 250 km quadrati e per 30 kilometri in lunghezza ed è la terza riserva al mondo d'acqua dolce. La particolarità di questo ghiacciaio è che è un ghiacciaio in movimento,esso è dovuto dall'esistenza alla base del ghiacciaio di una sorta di cuscino d'acqua che lo tiene staccato dalla roccia. A causa di questo movimento si registra un avanzamento del ghiaccio di circa 2 metri all'anno. Quando poi il fronte del ghiaccio raggiunge l'altra sponda del lago Argentin forma una diga naturale che separa le due metà del lago. Una particolarità di questo ghiacciaio è il"ponte di ghiaccio" tra il fronte del ghiacciaio in avanzamento e la sponda del lago Argentina. Attualmente si assiste alla rottura del ponte ogni 2-4 anni; essa è causata dalla pressione dei ghiacci in avanzamento. La prima rottura del ghiacciaio risale al 1917,l'ultima invece nel 2006.Nel luglio 2008,durante l'inverno australe, si sono verificate rotture rilevanti che solitamente si presentano durante il periodo estivo. Molti esperti hanno affermata che questo evento è avvenuto per effetto del riscaldamento globale. Jorge Rabasa,un ricercatore argentino, effettuando delle ricerche nell'estate del 2007, ha rilevato che il ghiacciaio negli ultimi 2 anni ha perso 14 metri di spessore ai margini, sostenendo che il ghiaccio risente del surriscaldamento globale. Altri ricercatori argentini affermano che i fenomeni mensili o annuali di perdita o accumulo di ghiaccio facciano parte di cicli naturali del Perito Moreno.

LA SITUAZIONE NELLE ALTRE REGIONI DEL SUD AMERICA:

Le Ande settentrionali contengono la più grande concentrazione di ghiacciai dei tropici che stanno indietreggiando rapidamente e la loro diminuzione si è accelerata durante gli anni Novanta. In Perù, il ghiacciaio Yanamarey ha perso 1/4 della sua area durante gli ultimi cinquanta anni e i ghiacciai di Uruashraju e Broggi hanno perso quasi la metà della loro lunghezza in soli 40 anni. Il ghiacciaio Chacaltaya,in Bolivia,ha perso quasi la metà della sua area e due terzi del suo volume solamente negli anni Novanta e potrebbe scomparire entro il 2010. Nelle Ande subtropicali, fino alla metà degli anni Novanta, le masse di ghiaccio della Patagonia del Nord, del Cile e della Patagonia del Sud avevano perso solo il 4% dell'area originale, ma l'assottigliamento è accelerato negli ultimi anni.

I GHIACCIAI E L'ACQUA POTABILE:

Sebbene il nostro pianeta,sembri essere un'oasi piena d'acqua ,la maggior parte di questa è troppo salata per essere consumata da qualsiasi essere vivente. Solamente il 2,5% circa dell'acqua presente sulla Terra è dolce e meno dell'1% è potabile e rinnovata ogni anno dalle precipitazioni. Il 70% dell'acqua potabile mondiale è congelato nei ghiacciai,che proteggono gli ecosistemi dalle variazioni climatiche,rilasciando l'acqua durante le stagioni di siccità. Nelle zone tropicali i ghiacciai  si sciolgono nell'arco dell'anno, contribuendo al corso dei fiumi e fornendo spesso l'unica fonte d'acqua per uomini e animali durante le stagioni secche dell'anno . L'acqua potabile è già adesso una risorsa limitante per gran parte del pianeta, ed è probabile che nei prossimi trent'anni l'aumento della popolazione superi qualsiasi potenziale aumento della disponibilità d'acqua. In sud America le zone che forniscono acqua sono Ecuador,Perù e Bolivia.

LE SOLUZIONI A QUESTO PROBLEMA

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Milano ha realizzato un esperimento su un ghiacciaio dell'Alta Valtellina;hanno steso un telo protettivo capace di difendere questo tipo di superfici dallo scioglimento. Questo telo crea una barriera fra i raggi solari e la neve del ghiaccio sottostante, limitandone lo scioglimento durante le stagioni estive;nell'esperimento esso è stato capace di ricoprire un'area di 150 metri quadri. Dopo sei mesi si è potuto constatare che il ghiacciaio è riuscito a sopravvivere alla stagione estiva ed è stato salvato il 43% di spessore dell'acqua che corrisponde a circa 115 mila litri. I ricercatori affermano che questo esperimento non potrà essere esteso a tutti i ghiacciai, ma potrebbe essere applicato su tutte le superfici a rischio. Fra i luoghi di applicazione le superfici più vulnerabili sono quelle in montagna in cui emergono formazioni rocciose. Queste accelerano il fenomeno dello scioglimento dei ghiacci circostanti. Quindi il telo ridurrebbe l'assorbimento di calore da parte delle rocce e limiterebbe la fusione del ghiaccio.
Un'altra soluzione è stata studiata dal professore tedesco Hans Fuchs;egli sostiene di aver trovato un modo in grado di bloccare lo scioglimento. Questo sistema si basa sulla cattura di particolari venti freddi che si formano sulle montagne e di indirizzarli verso i ghiacciai,così da raffreddarli. Il professor Fuchs ha ideato un sistema fatto di schermi che riescono a deviare i venti in punti prescelti dei ghiacciai, in particolare sui i loro fronti,che di solito sono le aree più a rischio di scioglimento. Sottoposti ai flussi di aria fredda i ghiacciai rallenteranno il loro arretramento.

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