La tutela dell'ambiente,l'efficienza dell'ecosistema,il miglioramento dell'efficienza energetica,l'ammodernamento dei cicli produttivi non sono solo  obbiettivi imprescindibili,ma rappresentano un'ottima opportunità per lo sviluppo economico. Non c'è paese al mondo che nella sfavorevole contingenza economica,non abbia in progetto di investire sul miglioramento della qualità ambientale. è quanto emerso da "energie rinnovabili,investire nel futuro conviene "il tema del convegno svolto con imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria,all'Esagono di Jesi (sede della banca popolare di Ancona). Le tecnologie che sono ancora in via di sviluppo includono la gassificazione avanzata delle biomasse,le tecnologie di bioraffinazione,le centrali solari termodinamiche,l'energia geotermica da rocce calde e asciutte e lo sfruttamento dell'energia oceanica. Tali tecnologie sono ancora completamente tastate o hanno una commercializzazione limitata. Molte sono all'orizzonte e potrebbero avere un potenziale comparabile alle altre forme energetiche rinnovabili,ma dipendono ancora dal dover attrarre adeguati investimenti in ricerca e sviluppo. In termini di sfruttamento dell' energia degli oceani,un'altra energia di terza generazione,il Portogallo ha la prima centrale a onde marine


Prima centrale a onde marine in portogallo
commerciale al mondo in costruzione dal 2007. La centrale userà inizialmente tre macchine Pelamis P-750 e i costi sono stimati intorno ai 8,5milioni di euro. Nel caso si rivelasse un successo,  altri 70milioni  di euro saranno investiti entro il 2009 in altre 28 macchine. Sono stati annunciati in Scozia nel febbraio del 2007 finanziamenti per una centrale a onde marine dal Governo scozzese, per un costo di oltre 4 milioni di sterline, come parte di un pacchetto di investimenti di 13 milioni di sterline per l'energia oceanica in Scozia. La centrale sarà la più grande al mondo con una capacità di 3 MW generata da quattro macchine Pelamis.Oggi inoltre esistono diversi progetti di sfruttamento delle maree ma i più promettenti si basano ancora sul riempimento di bacini e il loro successivo svuotamento con convoglio dell'acqua verso le turbine. Attualmente esiste solo un grande impianto di questo tipo in Francia,  ma questo metodo ha mostrato comunque dei seri limiti. La ciclità delle maree, che segue le fasi lunari e solari, non è compatibile con la continuità di erogazione di corrente richiesta oggi dalla società. Infatti nei momenti di assenza di movimento d'acqua la produzione di elettricità cessa. Una grande centrale basata sulle maree alterna quindi periodi di inattività con periodi di grande produzione di energia elettrica.

 L'industria automobilistica è in continuo evoluzione,in particolare per quanto riguarda l'alimentazione e l'eco-sostenibilità. Dopo la sperimentazione di vetture full-electric,adesso sono le tecnologie ad aprire nuove frontiere nel mondo. Fino ad ora ci si è limitati a utilizzare pannelli fotovoltaici,ma oggi si crede possibile sfruttare questo tipo di energia per il funzionamento del motore. Attualmente la maggior parte degli studi si concentrano su nuove generazioni di celle fotovoltaiche dotate di una maggior efficienza simile a quella delle celle attuale ma molto più economiche. Studi più ambiziosi puntano alla realizzazione di centrali solari orbitanti. Queste centrali dovrebbero raccogliere i raggi solari direttamente nello spazio e trasmettere la potenza assorbita sulla Terra per mezzo di microonde e raggi laser. Gli attuali progetti  di costruzione prevedono l'installazione di queste centrali nel 2040. La nanotecnologia infatti è attualmente impiegata per la realizzazione di pannelli solari di ultima generazione,che grazie ai circuiti costituiti da singole molecole di silicio(semimetallo tetravalente) potrebbero finire per costare quasi la metà delle celle fotovoltaiche tradizionali.    

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