In molte, se non in tutte le immagini che si riferiscono all'Australia vi è sempre un riferimento anche se stilizzato ad oggetti, motivi e disegni che hanno origine dalle più varie forme culturali indigene australiane. L'arte cosiddetta 'aborigena' (Aboriginal Art) è stata riconosciuta una delle tradizioni artistiche più antiche del mondo; le pitture e le incisioni rupestri dell'altipiano d'Arnhem Land, Territorio del Nord, risalgono a più di cinquantamila anni fa. Queste origini così remote sono ancora più sorprendenti, quando si considera la maniera in cui l'espressione artistica aborigena è stata trasformata e rinnovata attraverso i millenni, pur conservando sempre una continuità culturale che è alla base del successo e del riconoscimento dell'arte aborigena. L'arte aborigena include la pittura, la scultura ed espressioni più effimere quali la musica e la danza. Queste tradizioni, in molti casi ancora legate al contesto rituale, politico e sociale delle comunità che le producono, variano da regione a regione e da gruppo a gruppo. Il riconoscimento del valore artistico, estetico e culturale dell'arte aborigena è un fenomeno recente e la sua commercializzazione prende inizio negli anni settanta in Australia, quando diverse comunità indigene australiane, specialmente al centro e al nord dell'Australia, hanno cominciato a produrre dipinti per il mercato d'arte delle grandi città, e a metà degli anni ottanta a livello internazionale. Oggi l'arte aborigena é una delle esportazioni più proficue a livello commerciale e culturale dell'Australia. Le statistiche sono chiare: l'arte e l'artigianato aborigeni, che comprendono quadri su corteccia e su tela, boomerang, animali intagliati, magliette e strofinacci, genera ogni anno da diciotto a cinquanta milioni di dollari australiani (Myers 2002:120).

Tipico affresco aborigeno: le mani rivolte verso l'alto stavano a indicare la venerazione al dio locale.

L'arte tradizionale e l'arte urbana  

Nel panorama artistico aborigeno, si possono identificare due grandi filoni: l'arte aborigena "tradizionale" e l'arte "urbana". La prima è legata al repertorio cerimoniale e la seconda è propria della maggioranza degli indigeni australiani, che vive nelle città. A grandi linee, le tradizioni pittoriche aborigene 'tradizionali', ossia che derivano dalla vita cerimoniale tuttora esistente nelle comunità rurali, si distinguono in tre stili facilmente riconoscibili dalle loro caratteristiche strutture compositive, tecniche, e uso di colori e materiali.

 

In tutta la sua varietà di stili e tecniche, contenuti e materiali, l'arte aborigena 'tradizionale' si riferisce al Tempo del Sogno (Dreamtime o Dreaming), il periodo in cui, lungo i loro viaggi, esseri ancestrali hanno plasmato la terra dando vita e nome ad ogni cosa e fenomeno, hanno assegnato ogni territorio in perpetuità ai propri discendenti umani, e hanno stabilito i principi culturali e morali che regolano l'organizzazione sociale tra gruppi e individui: la proprietà del territorio, le relazioni matrimoniali e le strutture d'autorità.

Accanto all'arte aborigena tradizionale, si erge l'arte aborigena cosiddetta urbana, in cui si racconta la lunga storia di emarginazione sociale, politica ed economica delle popolazioni colpite più a lungo e più duramente dal colonialismo, nel sudest dell'Australia.Gli aborigeni che abitano l'Australia centrale, hanno ereditato i disegni della pittura specifici viso dai loro antenati. These designs are painted onto the face and body using ground ochre mixed with water. Questi disegni sono dipinti sul viso e corpo con ocra terra mescolata con acqua. They are applied either in stripes or circles. Esse sono applicate sia a righe o cerchi. Even the modern paintings of the Central and Western Desert are characterized by these specific designs. Anche i quadri moderni della centrale e occidentale del deserto sono caratterizzati da questi disegni specifici. It seems the aboriginal tribes have devised an entirely new language of painting, using cryptic symbols for different things. Sembra che la tribù aborigene hanno inventato una lingua completamente nuova della pittura, utilizzando i simboli criptici per cose diverse.

L'arte aborigena urbana scaturisce dalla vita vissuta nelle comunità aborigene delle grandi città, che sono riuscite a mantenere un modo di vivere distinto dalla società dominante e la loro arte ha continuato a trasformarsi e reinventarsi mantenendo un'identità culturale e stilistica. Qui l'espressione artistica racconta di questa sorprendente sopravvivenza, attraverso le esperienze di resistenza e collaborazione, protesta e spaesamento, adattamento e resistenza che l'hanno resa possibile. Il genio degli artisti aborigeni, nei centri rurali come nelle grandi città, sta precisamente in questa capacità di reinventarsi continuamente usufruendo e avvantaggiandosi delle realtà in cui si sono trovati a vivere. Dalle cerimonie agli spettacoli, dalle pitture rupestri ai dipinti in acrilico su tela, l'arte aborigena rivela e racconta la storia e le esperienze di un modo di vivere e d'essere che ha saputo cambiare e resistere, adattarsi e rinnovarsi, sopravvivendo così nel tempo. Se come dice Bertold Brecht, l'arte è la coscienza di un popolo, la creatività e dinamicità dell'arte aborigena in tutte le sue tradizioni, forme, ed espressioni, è lo specchio più critico ma anche il patrimonio culturale più ricco sul quale si costruisce la nuova Australia.

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