Il mar dei Coralli è un mareche bagna il nord-est dell'Australia e la Papua-Nuova Guinea. Prende nome dai coralli che formano in queste acque la più grande barriera corallina del mondo.Il mar dei Coralli appartiene all'Oceano Pacifico e si estende su una superficie di circa 4 791 000 km2 che ne fanno il mare più esteso della Terra,considerando Oceani i due mari polari.È delimitato ad ovest dalla costa nord-orientale del continente australiano,a nord dalla Nuova Guineae dalle Isole Salomone , ad est dall'arcipelago di Vanuatu e dalla Nuova Caledonia, a sud dal Mar di Tasmania. In questo mare sono presenti numerosi atolli di origine corallina, che dal 1969 appartengono a uno specifico territorio australiano.

Battaglia del Mar dei Coralli

L'ammiraglio americano F.J.Fletcher,che comandò la squadra delle portaerei nella battaglia del Mar dei Coralli, nel maggio 1942.
Durante la Seconda Guerra Mondiale,più precisamente nella primavera del 1942,i giapponesi decisero di estendere le loro conquiste nel Pacifico meridionale,attaccando Midway, Gilbert ed Ellice, Nuove Ebridi, Fiji, Nuova Caledonia, Isole Salomone, Papuasia e Port Moresby, in Nuova Guinea. Il piano nipponico prevedeva la presa dell' isola Tulagi, occupata il 3 maggio ma precedentemente evacuata dagli australiani, con lo scopo d'installarvi una base per idrovolanti, e successivamente uno sbarco a Port Moresby. Gli americani, essendo in grado di capire i messaggi in codice degli avversari, riuscirono a capire le loro intenzioni e, di conseguenza, l' ammiraglio Chester Nimitz inviò una formazione navale, guidata dall' ammiraglio Frank Fletcher e costituita dalle due portaerei, Lexington e Yorktown, e da due gruppi di incrociatori di scorta. La squadra navale giapponese aveva una portaerei leggera e due pesanti, oltre ad incrociatori e cacciatorpediniere. Questa fu la prima battaglia aeronavale nella quale gli opposti schieramenti non entrarono mai in contatto visivo e balistico diretto. Durante lo sbarco a Tulagi Fletcher non riuscì a colpire i giapponesi ma il giorno succesivo i suoi aerei affondarono un cacciatorpediniere nemico. Questo segnalò la loro presenza ai giapponesi che mandarono le loro portaerei a sud sperando di colpire Fletcher alle spalle, ma l'ammiraglio americano si mosse verso sud e poi verso ovest per intercettare le truppe nemiche; nelle prime ore del 7 maggio i nipponici affondarono un cacciatorpediniere e una petroliera, pensando che fossero una portaerei ed un incrociatore nemico. Gli americani, in risposta, restituirono il colpo affondando la portaerei Shoho, così i giapponesi furono costretti a ritardare lo sbarco. Il giorno successivo gli attacchi danneggiarono la portaerei Shokaku, mentre da parte americana la Lexington venne colpita così gravemente che fu fatta affondare. Fletcher decise di ritirare le proprie forze, così ebbe fine la Guerra del Mar dei Coralli che diede origine ad una delle più importanti guerre della Seconda Guerra Mondiale: quella delle isole Midway.
L'equipaggio della portaerei Lexington abbandona la nave colpita dagli attacchi aerei giapponesi l'8 maggio 1942. L'unità fu poi affondata da un cacciatorpediniere di scorta.

Curiosità
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