Il Writing nasce a Philadelphia negli anni '60. Il primo stile di "tag" che viene adoperato è uno stile caratterizzato da lettere lineari, semplici e in forme rigorosamente geometriche; a Milano questo stile viene comunemente definito "punkaccio". Questo stile viene associato alla cultura hip hop in generale; gli esponenti di questa cultura indossano vestiti larghi:
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infatti, nei ghetti americani degli anni '60-'70, i neri usavano i vestiti dei fratelli maggiori o dei genitori, che, ovviamente, cadevano piuttosto larghi. Il writing è usato soprattutto dalle gang, per acquisire fama e rispetto. Quando due crew (bande) rivali, si iniziano a crossare (scrivere le proprie tag sopra quelle dei rivali) a vicenda, ci si incontra e si combatte: chi perde deve abbandonare la propria crew. Ci sono varie forme di writing: tag, bombing, flop, pezzi, stancil, stickers, wild style.
IL MATERIALE
Generalmente il prodotto più usato per il Writing è la bonza
(bomboletta), con la quale si possono fare circa 25 tag: è un vantaggio che
incrementa la propria fama.
Ogni bomboletta rilascia nell'ambiente i CFC (clorofluorocarburi),
che allargano il buco dell'ozono e alimentano l'effetto serra, come anche gli
estintori, i deodoranti... e altri tipi di sostanze in bomboletta. Tuttavia,
poiché il Writing non è molto praticato, non è molto elevata la quantità di
sostanze nocive liberata nell'ambiente dalle bonze; sono soprattutto i
deodoranti piuttosto che altre sostanze in bombola di uso comune a causare i
disagi ambientali che si stanno riscontrando ultimamente.
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La bomboletta, inoltre è usata non solo per le tag, ma
soprattutto per raggiungere (con murales, wild style e pezzi vari) livelli
artistici ragionevolmente elevati.
Per farsi conoscere i writer usano anche gli stencil, ovvero
stampi a cartone effettuati sempre con bonze (in sostanza, aerografi).
Un writer non può non avere il proprio kit di pantoni
(pennarelli di grossa taglia); questi "pantoni" si differenziano molto fra di
loro, in quanto la misura del diametro della punta varia da pantone a pantone:
esistono quindi semplici indelebili (usati per bozze) ma anche pennarelli da 5-6
cm , usati generalmente per tag (su mezzi pubblici o su marmo e pareti lisce e,
se capita, anche su palazzi)
Le tag si possono fare anche graffiando il vetro con oggetti quali pietre, coltelli, martelli..... questo stile di tag è considerato molto efficace, infatti è impossibile cancellare una fresata (tag incisa su vetro); per eliminare una fresata bisogna ricorrere a sistemi più drastici, quali la rimozione completa del vetro.
Esistono anche poster wheat pasting del writing: si tratta di
poster composti dal proprio stemma e da una tag.
Come avrete intuito dalla lettura dei precedenti paragrafi, il
Writing si basa quasi esclusivamente sulle tag.
CELEBRITA' DEL WRITING
Il famoso
graffittista COPE-2 è il distruttore del Bronx; ha iniziato a scrivere lasciando il
proprio nome (o marchio) sui vagoni della metro, diventando re delle linee 2,4 e
5. Futura, che ha iniziato a scrivere nel '70 (nella metropolitana
IRT), invece, dopo il suo periodo di esordio ha attraversato un momento di
impopolarità per poi riemergere grandiosamente nel '79-'80, dedicandosi non solo
al bombardamento della metro ma anche alla creazione di un veicolo per
writer.
Trow up di una leggenda del bronx: il famoso writer Cope 2 |
Seen è definito il maestro della scuola dei graffiti; iniziò a dipingere sui treni negli anni '70, e si distingue tuttora per la sua straordinaria competenza artistica
Smith, nato a Washington Heights, iniziò a lasciare il segno verso la fine degli anni '70 e nel giro di pochi anni divenne uno dei più famosi artisti mai esistiti. Insieme ai suoi compagni Sane (suo fratello) e JA, definì un nuovo inizio per la cultura del Writing. Il fratello di Smith è stato successivamente ucciso.
Terrible Kid 170, inizia a dipingere nel '74 per conquistare la fama nel '77: è tuttora ritenuto un caposaldo del Writing, e dipinge ancor oggi nel Bronx.
In America spesso si usa devastare da cima a fondo un edificio, spesso abbandonato dove non possono dirti niente, altre volte invece ti pagano per dipingere .A questa scuola di break è successo lo stesso, essendo una scuola privata ha voluto abbellire l'aspetto esteriore per avere una maggior probabilità di nuovi iscritti, insomma una sana e buona pubblicità.
Il writing ultimamente ha assunto un ruolo molto commerciale, dalle scarpe dell'Adidas con disegnato sopra un wild style (fatto da Can-Two, una leggenda della Germania e da Smart), a Milano regna Close per quanto riguarda la vendita di cappelli, scarpe, ecc... sempre con su fatti pezzi puppet wild style e spesso gli chiedono di farsi fare sopra al cappello il proprio nome.