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Bandiera
dell'Unicef: Per ogni bambino
Salute, Scuola, Uguaglianza, Protezione |
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I bambini lavorano
anche a tempo pieno
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IL LAVORO
MINORILE:
L’Africa il continente in cui, in proporzione, è più alta la probabilità che un
bambino sia costretto
ad un’occupazione precoce.
Molti bambini divenuti orfani vivono
per strada |
ABBANDONO E SFRUTTAMENTO: I
BAMBINI DI STRADA
Le cause dell'aumento dei bambini di strada nel Continente
africano
sono l'AIDS, i conflitti e la grande povertà.
Aumenta il numero degli orfani senza tutela: in Ruanda, dove la guerra civile ha
reso orfani quasi 100.000 bambini, si contano ormai a migliaia i bambini e i
ragazzi che lavorano e vivono sulla strada nella capitale Kigali. E così in
Uganda, Zaire, Burundi. In Zambia, uno dei paesi maggiormente toccato
dall'emergenza AIDS, ci si aspetta che i ragazzi di strada, resi orfani dalla
malattia dei genitori, raggiungeranno il numero di 300.000 entro la fine di
quest'anno; il rappresentante UNICEF dello Zambia ha denunciato la gravità della
situazione, affermando che questi bambini sono esposti ai mille rischi della
strada, come l'abuso di droghe e la violenza.
L'accesso all'istruzione è difficile
anche perché
ci sono poche scuole
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L'ISTRUZIONE: L'INVESTIMENTO PIU' VANTAGGIOSO
Lo scarso accesso dei bambini africani
all’istruzione è principalmente dovuto all’insufficiente numero di
scuole, all’impossibilità delle famiglie di sostenere i costi
per l’istruzione, alla necessità per molti bambini di lavorare
per guadagnarsi da vivere, ai matrimoni precoci (che
impediscono alle bambine di continuare gli studi) e alla discriminazione
che colpisce milioni di bambini orfani a causa dell’AIDS. Andare a scuola non
significa “solamente” evadere dalla prigione dell’analfabetismo.
È provato che l’istruzione aumenta le possibilità di inserimento nel
mondo del lavoro e con essa la possibilità di avere un reddito
migliore rispetto a quello medio delle persone non scolarizzate. Le
bambine e le ragazze che frequentano la scuola hanno più
probabilità di conseguire l’autosufficienza economica in età adulta e sanno
difendere con maggiore efficacia i propri diritti, nel lavoro e in famiglia. Le statistiche dimostrano che le giovani donne con un ciclo di istruzione primaria
alle spalle hanno meno gravidanze e più distanziate fra loro, e
sanno nutrire e prendersi cura dei figli in modo più equilibrato. Gli adulti che
da bambini hanno ricevuto l’istruzione di base hanno maggiore predisposizione a
mandare i figli a scuola. L’esperienza vissuta in prima persona avvalora nei
genitori l’importanza dell’istruzione per i propri figli e soprattutto per le
ragazze. Per questo, investire nell’istruzione dei bambini di
oggi significa anche lavorare per il benessere e lo sviluppo dei bambini di
domani.
I bambini sono divenuti orfani a
causa
di malattie che hanno colpito i genitori |
LA
SCUOLA E L'ISTRUZIONE COMBATTONO HIV/AIDS
Fra i
numerosi vantaggi dell’istruzione di base,
anche la migliore capacità di proteggersi dal contagio dell' HIV-AIDS,
la prima causa di mortalità in quasi tutti i paesi interessati da questa
campagna. L’HIV/AIDS ha fatto decrescere significativamente la
probabilità di frequentare la scuola. Nella sola Africa circa 11 milioni
di bambini sono divenuti orfani a causa
di questa malattia infettiva mortale. Quando i genitori soccombono alla malattia
e non sono più in grado di lavorare, la
contrazione del reddito familiare impedisce spesso di sostenere le
spese per l’istruzione dei figli. Le ragazze, chiamate a farsi carico
dell’assistenza quotidiana ai familiari malati, sono le prime ad essere
costrette a ritirarsi da scuola. Quando i genitori vengono meno, gli
orfani per AIDS si ritrovano spesso a carico di parenti anziani e privi di
mezzi, quando non anche soli al mondo e circondati dall’ostilità nella comunità di appartenenza. Per questi bambini la scuola sarebbe l’opportunità più
preziosa per avere un futuro vivibile, ma paradossalmente sono loro quelli che
ne vengono più facilmente esclusi.
Le malattie colpiscono molti
bambini durante il loro
primo anno di vita |
SPERANZA DI
VITA MEDIA
Nei 45 paesi maggiormente colpiti da
HIV-AIDS, la speranza di vita media è di 58
anni; in Botswana, Malawi, Mozambico, Ruanda, Zambia e Zimbabwe - i paesi più
colpiti dall'HIV/AIDS - per i bambini la speranza di vita è di meno di 43 anni. La
malnutrizione non è causata solo dalla scarsità di alimenti: le malattie giocano
un ruolo cruciale, soprattutto durante i primi due anni di vita, quando la
crescita dovrebbe essere più rapida.
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