1981

Nel sud del Libano inizia una vera e propria guerra tra esercito israeliano e forze palestinesi, che reggono il confronto militare provocando perdite agli israeliani e ai loro collaborazionisti. I combattimenti vengono sospesi solo dopo un cessate il fuoco tra armata israeliana e forze palestinesi.

1982
 
4-5 Giugno: bombardamenti a tappeto dei quartieri palestinesi a Beirut e su tutto il Libano meridionale.
6 Giugno: Le truppe israeliane entrano massicciamente in Libano affiancate dalle milizie di Haddad.
9 Giugno: battaglia tra israeliani e siriani, che il giorno 11 accettano un cessate il fuoco. Il giorno seguente anche i palestinesi accettano una sospensione dei combattimenti.
Luglio-Agosto: prosegue il dispiegamento israeliano che con le milizie falangiste mettono sotto assedio Beirut Ovest, che viene bombardata.
Agosto: La mediazione USA porta alla creazione di una forza di interposizione (USA, Francia, Italia) che arriva il 21 di Agosto che garantisce l'uscita delle formazioni palestinesi e dovrebbe garantire la sicurezza dei civili palestinesi.
13 Settembre: I contingenti di interposizione si ritirano.
14 Settembre: Bechir Gemayel capo delle milizie falangiste e nuovo Presidente del Libano (24 Agosto) viene ucciso insieme a 24 suoi collaboratori in un attentato che distrugge la sede falangista. Nello stesso giorno gli Israeliani, contrariamente agli accordi presi, entrano a Beirut Ovest, il 15 Settembre tutta Beirut Ovest è presidiata dall'Esercito d'Israele.
16 Settembre: Nella notte miliziani falangisti e gli uomini di Haddad penetrano nei campi di Sabra e Chatila e compiono massacri e violenze. Tutto avviene sotto la supervisione israeliana che illumina i campi a giorno e blocca tutte le vie d'accesso ai campi, sia per chi vuole scappare che per chi vuole entrare per scoprire cosa sta avvenendo. In Libano gli israeliani saccheggeranno il Centro di ricerche palestinesi asportando o distruggendo 25.000 volumi e manoscritti, al fine di distruggere non solo l'O.L.P. ma qualsiasi segno dell'identità e della storia del popolo palestinese.
20 Settembre: Hussein di Giordani propone la creazione di una "Confederazione giordano-palestinese".

1983

8 Febbraio:
La commissione d'inchiesta su Sabra e Chatila ammette le responsabilità israeliane.
28 Agosto: Begin annuncia le sue dimissioni, viene sostituito dal "falco" Shamir.
Agosto-Settembre: riprende la guerra civile in Libano, scontri tra sciiti e falangisti e tra falangisti e drusi nella zona dello Chouf. Il 9 settembre nasce il Fronte di Resistenza Nazionale Libanese che annuncia attentati a tutto il personale straniero.
Settembre-Ottobre Viene concordata una tregua che viene sistematicamente violata in tutto il Libano, fallisce la Conferenza di riconciliazione a Ginevra e la successiva a Losanna (marzo '84) non avrà migliore esito.
 
1985

Primavera: si scatena la "guerra dei campi". Il movimento sciita Amal attacca i campi palestinesi di Sabra, Chatila e Burj al-Barajneh.
Giugno: Israele termina il proprio ritiro dal Libano, mantiene però il controllo di una fascia di territori libanese di confine assieme all' "Esercito del Libano del Sud" del generale Lahad.
1 ottobre: l'aviazione israeliana bombarda il quartier generale dell'O.L.P. a Tunisi, 70 morti.

 

 

 

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