1947
Febbraio:
La Gran Bretagna annuncia la rinuncia al suo mandato sulla Palestina e porta la
questione davanti alle Nazioni Unite. Il 29 novembre l'Assemblea Generale
dell'O.N.U. adotta la risoluzione per la divisione della Palestina in due stati
e una zona internazionale per Gerusalemme.
1948
9-10 Aprile:
truppe paramilitari ebraiche dell'Irgun compiono il massacro del villaggio arabo
di Deir Yassin, si contano 254 cadaveri, gli attacchi terroristici degli ebrei
provocano un'impennata nel numero dei profughi arabi che passano da 60 mila A
350 mila in un solo mese.
4 Maggio:
fine del mandato britannico e proclamazione dello Stato di Israele, l'indomani
truppe degli stati arabi entrano in Palestina.
15 Maggio:
le forze armate egiziane, irachene, siriane, libanesi e transgiordane entrano in
Palestina.
1948-1949
Guerra di Palestina:
le forze arabe, mal dirette e corrotte, vengono ripetutamente battute e le
successive tregue sono regolarmente violate dalle forze ebraiche che il 31
maggio danno vita alle Forze di Difesa d'Israele (Tsahal). A luglio Israele
occupa Lydda, Ramleh, Nazareth, a ottobre occupa il deserto del Neghev e la
Galilea. Intanto il 17 di settembre il mediatore delle Nazioni Unite, conte
Bernadotte, che si era ripetutamente espresso per il rientro dei profughi
palestinesi viene ucciso dai terroristi israeliani della banda Stern. Tra
gennaio ed aprile del '49 si firmano gli accordi di Rodi tra lo Stato di Israele
e la maggioranza degli Stati Arabi.
11 Maggio:
l'O.N.U. riconosce lo Stato di Israele, il suo riconoscimento era stato negato a
novembre del '48.
10 Dicembre:
l'O.N.U. decide l'internazionalizzazione di Gerusalemme, mentre Israele sposta
la sua capitale da Tel Aviv a Gerusalemme.
1950
24 Aprile:
annessione della Cisgiordania da parte della Giordania, mentre l'Egitto prende
il controllo di Gaza.
1951
Ottobre:
Israele
rifiuta il piano di pace dell'O.N.U. accettato da Siria, Egitto, Libano e
Giordania.
1953
Sistematiche rappresaglie israeliane oltre il confine giordano dopo ogni attacco
subito in Palestina.
1956
Ottobre-Novembre:
nazionalizzazione del Canale di Suez da parte dell'Egitto di Nasser, Gran
Bretagna, Francia e Israele firmano gli accordi segreti di Sèvres contro
l'Egitto.
29 Ottobre-6
Novembre:
truppe israeliane entrano via terra in Egitto, mentre paracadutisti
franco-britannici tentano di occupare la zona del canale. La forte reazione
egiziana e la minaccia sovietica spingono gli Usa a dissociarsi, Francia e
Inghilterra si ritirano, Israele lo farà solo nel marzo del '57.
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