Negli ultimi anni sono stati aperti bar e discoteche, in parte come conseguenza
del crescente sviluppo del turismo. In questo contesto, sono anche aumentati
prostituzione e casi di traffico di esseri umani.
Con la diffusione della prostituzione, si teme anche l'aumento della frequenza
di HIV e di AIDS.
Secondo le stime dell'UNAIDS e dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità , alla
fine del 1999 avevano contratto infezione da virus HIV circa 3.7 milioni di
indiani, tra i quali 1.3 milioni di donne e 160.000 bambini.
Secondo le stime di ECPAT e dell'UNICEF, pubblicate a metà del 1990, in India
sono stati obbligati alla prostituzione dai 400.000 ai 500.000 bambini.
Per loro il rischio di essere infettati dall'HIV è particolarmente alto poiché
rapporti sessuali forzati con adulti comportano spesso gravi lesioni fisiche. I
bambini si trovano in un circolo vizioso di sfruttamento, dal quale pochi sono
in grado di salvarsi. La droga offre una via per far
fronte ai problemi, ma contemporaneamente indebolisce il sistema immunitario ed
aumenta la predisposizione a contrarre le malattie e l'AIDS.
Il traffico di esseri umani ha luogo lungo gli itinerari del commercio
tradizionale. Dal Nepal, per esempio, dalle 500 alle 700 ragazze, tra gli 8 ed i
18 anni, vengono portate in India od in altri paesi per lavorare nei bordelli.
Secondo le Nazioni Unite nelle città dell'India ci sono 150.000 prostitute
nepalesi. Alcune caste Indù praticano la prostituzione lungo gli itinerari del
commercio, talvolta con la consapevolezza da parte delle autorità .
L'India ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Uniti sui Diritti del Bambino
il 15 Ottobre 1992 e si è impegnata a proteggere i bambini contro tutte le forme
di sfruttamento ed abuso sessuale.
Chiunque rilevasse un caso di abuso su un bambino dovrebbe segnalarlo
all'operatore turistico, alla guida turistica e/o al direttore dell'albergo.
Alcuni casi sono già stati segnalati dai turisti. Anche le ambasciate e le
organizzazioni non governative, come ANKARUM a Hyderabad e CRG e Jan Ugahi a Goa
possono essere contattate ed esse seguiranno i casi.