Isole Ryukyu (giapponese Nansei-Shoto), arcipelago del Giappone sudoccidentale, situato nell'oceano Pacifico, tra l'isola di Kyushu e l'estremità settentrionale di Taiwan. Le isole, che si estendono in senso nord-est sud-ovest per circa 1200 km, sono costituite da tre gruppi principali: le Amami a nord; le Okinawa al centro; le Sakishima a sud. Le più estese sono vulcaniche e montuose, mentre le minori sono pianeggianti e di formazione corallina. La superficie complessiva dell'arcipelago è di 3473 km2. I principali prodotti agricoli sono la canna da zucchero, le banane e gli ortaggi. Naha, su Okinawa, è il centro abitato principale (301.679 abitanti). La popolazione totale è di 1.282.000 abitanti. Gli Stati Uniti ricevettero le isole in amministrazione fiduciaria nel 1951. Nel 1953 restituirono al Giappone l'arcipelago di Amami e, nel 1972, in seguito a un accordo del 1971, le altre isole; attualmente le Ryukyu costituiscono una suddivisione amministrativa del Giappone, precisamente la prefettura di Okinawa. Gli abitanti sono affini ai giapponesi dal punto di vista etnico, culturale e linguistico; la loro storia è stata tuttavia fortemente influenzata sia dalla Cina sia dal Giappone. I cinesi invasero le Ryukyu nel VII secolo, e nel XIV stabilirono una supremazia che durò per cinque secoli. Nel 1609 l'arcipelago fu invaso dal Giappone, a cui fu definitivamente annesso nel 1879. L'isola di Okinawa è passata alla storia per essere stata, nell'aprile del 1945, teatro di una sanguinosa battaglia che fu l'ultima grande azione della seconda guerra mondiale.
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