Hokkaido (giapponese Hokkaidō), isola del Giappone, la più settentrionale e la seconda per estensione, situata tra il mar del Giappone a ovest, il mare di Ohotsk a nord e l'oceano Pacifico a est. Corrispondente all'antica Yezo, è separata dall'isola di Sahalin, a nord, dallo stretto di La Pérouse (noto in Giappone come stretto di Soya), da Honshu, a sud, dallo stretto di Tsugaru, e dalle isole Curili, a nord-est, dallo stretto di Nemuro. L'isola, di forma irregolare, ha un'estensione massima di 450 km, e una superficie (comprese le isole minori) di 78.523 km2. Le estati sono fresche e gli inverni particolarmente rigidi a causa della corrente fredda di Oyashio (o delle Curili). Il territorio di Hokkaido è caratterizzato da una serie di sistemi montuosi e di massicci vulcanici, che si elevano oltre i 2000 m: la massima altitudine è data dal Taisetsu-Zan, di 2290 m. I litorali sono perlopiù pianeggianti e numerosi sono i fiumi che scendono dai monti, tra i quali i più lunghi sono lo Ishikari e il Tokachi. L'allevamento di bovini è la principale risorsa dell'isola, che produce circa l'80% dei prodotti caseari di tutto il Giappone. Il bacino del fiume Ishikari ha inoltre una notevole importanza per il settore minerario: vi si estrae più del 30% del carbone prodotto dal Giappone e vi si trovano anche giacimenti di minerali ferrosi e manganese. La silvicoltura e la pesca completano il quadro delle risorse economiche dell'isola. Hokkaido è la meno popolata delle isole del Giappone (5.666.000 abitanti), ma soprattutto ha una densità decisamente inferiore rispetto alle altre: 72 persone per km2 contro le 439 di Honshu o le 316 di Kyushu. Nell'isola vive una minoranza di aborigeni, gli ainu, di discendenza incerta. Il porto principale è Hakodate. Hokkaido costituisce, amministrativamente, una prefettura del Giappone: Sapporo è il capoluogo oltre che la città più popolosa (1.731.670 abitanti).
|