CONFINI

Cina è delimitata a nord dalla Mongolia e dalla Russia, a nord-est dalla Russia e dalla Corea del nord, a est dal Mar Giallo e dal Mar Cinese Orientale, a sud  dal Mar Cinese Meridionale, dal Vietnam, dal Loos, dal Myamor, dall'India, dal Bhutan e dal Nepal, a ovest dal Pakistan, dall'Afghanistan e dal Tagikistan, mentre  a nord-ovest dal Kirghikistan.

 

TERRITORIO

 

Si potrebbe idealmente dividere la Cina in sei grandi regioni:

- il Nord Ovest - che si divide in tre fasce climatiche, la parte settentrionale fredda, la centrale più temperata e la meridionale umida. Questa regine comprende a nord il bacino di Zungaria che, nonostante sia caratterizzato da zone rocciose e sabbiose, è una zona piuttosto fertile dove l'agricoltura viene praticata grazie a vasti sistemi di irrigazione; a sud si trova il bacino del Tarim situato tra gli elevati rilievi del Kunlum. Esso comprende il deserto più arido di tutta l'Asia: il Taklimakan.

-la Mongolia interna- questa regione ha un clima molto secco ed è situata nella parte centro-settentrionale della Cina. La Mongolia interna è un altopiano caratterizzato da deserti di sabbia, roccia e ghiaia che a est degrada in fertili steppe. Questa regione, delimitata ad est dalla boscosa catena del grande Khingan, comprende pianure ondulate divise da aridi piani rocciosi.

-il Nord Est- comprende tutta la Manciuria a est della catena del grande khingan: si tratta di una vasta e fertile pianura circondata da monti e colline tagliate da moltissime valli e piccoli pendii. A sud si trova la penisola di Lioodang, le cui coste sono ricche di porti naturali. Nella parte occidentale del nord est si trovano ampie zone desertiche.

-la Cina Settentrionale- questa regione si trova nella zona delimitata a nord dalla Mongolia Interna e, a sud, dal bacino del fiume Chang Jiang; qui si trovano l'altopiano del Loes, caratterizzato da profonde vallate, gole e terrazze coltivate,il basso piano cinese, i monti dello Shandang e infine, gli aspri e inaccessibili rilievi del sud ovest.

-la Cina Meridionale- questa regione abbraccia la valle del Chan Jiang e numerose regioni del sud. La valle del grande fiume consiste in una serie di bacini i cui fertili terreni alluvionali sono solcati da canali navigabili e vi sono molti laghi. A ovest si estende il bacino dello Sishuan, un fertile territorio collinare, circondato dagli irregolari altopiani centrali. Gli altopiani meridionali sono compresi tra i monti Tibetani e il mare. A est si estendono zone collinari disboscate e soggette ad erosione; lungo la costa si trovano gli irregolari altopiani sud orientali, dove le baie formano incantevoli porti naturali.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL TIBET

 

L'estrema regione sud - occidentale della Cina  è occupata dall'altopiano del Tibet, che posto ad un'altitudine media di 4510 m sul livello del mare, è la regione più elevata della Terra. Morfologicamente tormentato, costituito da vasti affioramenti rocciosi, alternati da pianure alluvionali, laghi salati e paludi, l'altopiano è attraversato da numerose catene montuose e orlato dall'Himalaya a sud, dal Pamir e dal Karakaram a ovest, e dal Quiliam sham a nord. Qui si trova la sorgente del Gange. Il Tibet è visitabile tutto l’anno in condizioni climatiche poco buone, ma sempre accettabili. In inverno l’escursione diurna si fa molto sensibile, ma di notte la temperatura scende a -15 /-20°C, per poi risalire a 15/16°C nel corso della giornata. In estate la catena Himalaya fa da scudo protettivo alle più basse nuvole monsoniche provenienti dai versanti indolo e nepalese. Le piogge sono dunque limitate , presenti soprattutto in luglio/agosto. Inoltre in Tibet sono situati vari alberghi per l’alloggio dei turisti, interessati soprattutto alla visita di monasteri e per la veduta di paesaggi stupendi.

La religione che prevale in questo meraviglioso posto è il Buddismo. Il Buddismo è una religione spirituale praticata in monasteri situati ad altitudini elevate. Il Tibet è sempre stato considerato un luogo mitico dove i saggi potevano volare, dove la gente era sempre felice e dove alcuni uomini avevano forse trovato l’immortalità. Era così che lo rappresentavano molti libri dell’800 e dei primi del 900. Naturalmente la situazione è molto diversa, ma la civiltà Tibetana resta sempre di grande valore, anche se è poco sviluppata nel campo tecnologico è molto sviluppata nel profilo filosofico e della ricerca interiore.

La popolazione in questo vasto territorio supera di poco i 6 milioni di abitanti, che si dividono tra nomadi, monaci, pastori, contadini e abitanti delle poche e piccole città. Questa popolazione, anche se non ha un tenore di vita molto alto, vive la propria vita sfruttandola al meglio senza farsi troppi problemi e cercando sempre il lato positivo di ogni situazione.

Oltre al buddismo vi è una religione molto antica, diffusa in tutto il Tibet: si chiama BON. Questa religione, insieme al buddismo, è la più praticata; si basa su pratiche quasi spiritiche, riti, cerimonie, che risaltano la natura, gli animali e quindi lo spirito interiore di questi ultimi.

Il vestiario tradizionale dei tibetani è molto dettagliato, si usano lunghe tonache che variano di colore come le fasce da portare poggiate sulla spalla. Inoltre i tibetani usano dedicare almeno un po' del loro tempo alla preghiera, che definiscono sacra poiché libera la mente e l'anima.

 

 

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