Popolazione.

 Con 11.030.000 ab. (2001) la densità è di soli 9 ab. per kmq:1'88% del territorio, occupato dal deserto o dalla fascia saheliana, è disabitato. I tuareg e i fulani dediti alla pastorizia a causa della siccità hanno abbandonato questi territori. Le popolazioni sedentarie vivono nelle regioni meridionali in piccoli villaggi. L'etnia maggiore è quella degli hausa (52,8% della popolazione); i songhai-zarma (23%) vivono lungo le sponde del Niger, i kanouri o mangano (8,7%) intorno al lago Ciad. Solo il 20,6% della popolazione (2000) risiede nei centri urbani: centro principale è la capitale Niamey,


Uomo Niamey.

e poi Zinder, Maradi,Tahoua, Agadèz, nel centro della regione saheliana. II tasso di incremento (2,8% annuo) è ancora superiore alla media africana. Una mortalità infantile elevatissima (116%0), una speranza di vita di appena 41,5


Donna Maradi.

anni e un analfabetismo all'84,1% collocano il Niger agli ultimi posti al mondo per ciò che riguarda lo sviluppo umano. Lingua ufficiale è il francese, ma sono diffusi i linguaggi delle diverse etnie, in particolare quello degli hausa, e nel N anche l'arabo. La religione praticata dalla maggior parte della popolazione è l'islamismo, affiancata dalle tradizioni locali animistiche.

 

 

 

Etnologia.

 Nel Nord del paese vivono tribù di allevatori nomadi o semi-nomadi; nel Centro e nel Sud tribù di agricoltori sedentari. Si tratta di attività economiche non esclusive, (dato che, così come i pastori per lo più praticano un'agricoltura di appoggio, gli agricoltori usano possedere del bestiame.) Tra gli agricoltori songhai-zarma, hausa e kanouri la discendenza è patrilineare e il matrimonio, poligamico, avviene per compenso dotale. La religione musulmana è penetrata fra songhai e hausa con le conquiste fulbe dei secc. XVIII-XIX, pur rimanendo forti tracce dei culti tradizionali. I songhai, i cui primi insediamenti nel N. risalgono al sec. VII, diedero vita a un impero distrutto dai marocchini nel 1591, dopo vari scontri con le potenze vicine (mossi, tuareg, fulbe). Gli zarma, di origine incerta, hanno adottato la lingua songhai e si sono stabiliti principalmente nello Zarmaganda.






















Donna Hausa.

 Gli hausa provengono dal Nord del paese sospinti dalla pressione dei tuareg. Dediti principalmente ad agricoltura e al commercio (il loro idioma è lingua veicolare in gran parte dell'Africa dell'Ovest), conobbero la maggiore fioritura nel sec. XVIII prima di subire la conquista fulbe. I kanuri, etnia dominante nell'impero del Kanem-Bornu (fra i secc. XVI-XVII d.C., comprendeva la parte NE della Nigeria, il Nord del Camerun, la porzione occidentale del Ciad fino al Tibesti e il Sahara centrale fino al Fezzan) costituiscono nel N. una minoranza suddivisa in più gruppi. Tre sono le principali popolazioni nomadi: fulbe

















Uomo Fulbe.

(o fulani), tuareg e tebu. I fulbe di fede musulmana, sono oggi sparsi per tutto il N., alcuni conservando le antiche tradizioni (come i bororo a nord), altri (nella fascia sahelica) praticando un'economia mista in contatto con i coltivatori per i quali allevano il bestiame, altri ancora, al S., sedentarizzati del tutto. I tuareg, provenienti dal Maghreb e dal Sahara, si stabilirono nella regione dell'ATr verso il sec. VII. Hanno conservato il loro tradizionale sistema di vita di nomadi del deserto e la struttura sociale basata su una divisione in gruppi socialmente distinti (nobili, uomini liberi, marabutti, caste servili, fabbri). Anche i tebu, di origine sahariana, si spostarono a S in cerca di pascoli migliori.