La Repubblica Democratica del Congo nel 2001 contava 52.522.000 ab., con una densità di 22 ab. per kmq. Il tasso di accrescimento annuo nel periodo 1995-2000 è stato elevato (2,6%), un dato che, insieme con una speranza di vita di 50,5 anni, una mortalità infantile del 99,5%c e un reddito bassissimo colloca il paese tra quelli a basso sviluppo umano. In calo invece l'analfabetismo (22,7%). Data la vastità del territorio, la varietà etnica è notevole. II gruppo principale è quello dei bantu, diffusi nelle zone centrali e meridionali su ca. 2/3 del territorio. Nelle aree settentrionali si sono insediate cospicue minoranze etniche di ceppo sudanese, in quelle nordorientali gruppi nilotici e altri,


Kinshasha.

affini alle popolazioni sudanesi dell'Alto Nilo. Nuclei di pigmei, i più antichi abitatori di questi territori, ridotti ormai a poche centinaia di migliaia di unità, vivono nel folto della foresta. Comunemente la popolazione parla lingue indigene bantu e sudanesi, articolate in ca. 400 dialetti. Fra le lingue bantu, il kiswahili si parla nell'Est; lo tshiluba al Sud; il kikongo nell'area tra Kinshasa e la costa; il lingala è ampiamente usato lungo il Congo. Questo idioma è diventato la maggiore lingua veicolare dopo il francese, che è la lingua ufficiale. Per quanto concerne le credenze religiose, prevalgono i cristiani, ma sono tuttora diffusi i culti animisti tradizionali. Il fenomeno dell’ urbanizzazione, iniziato nel periodo coloniale, ha subito un'accelerazione dopo l'indipendenza, ma riguarda ancora solo il 30% della popolazione (2000). Enorme è comunque stata la crescita della capitale Kinshasa, passata dai 400.000 ab. del 1960 ai 4.655.313 del 1994.

 La capitale è kinshasha.Altre città sono Kananga, Lubumbashi, Kisangani, Bukavu e il centro portuale di Matadi, alla foce del Congo..