Niger (République du Niger). Stato dell'Africa occidentale che deve il nome al fiume Niger. Pri­vo di sbocco al mare, è compreso fra Algeria, Libia, Ciad, Nigeria, Benin, Burkina e Mali. Ha una superficie di 1.186.408 kmq. È una repubblica presidenziale con parlamento unicamerale. La capitale è Niamey.

 

Ambiente naturale.

 Interessato a N dalla regione sahariana e al centro da quella saheliana, il territorio è costituito da un altopiano che tende ad appiattirsi verso S, fino alle depressioni del lago Ciad e della valle del Niger. Il massiccio dell'Atr, estrema propaggine dell'Ahaggar algerino, tocca i 2000 m: a dividerlo da alcuni altopiani che sorgono al confine con la Libia è il Ténéré, regione arida e inospitale in parte caratterizzata dalle distese di pietra del Reg e in parte dalle dune sabbiose del Grande Erg di Bilma; anche a O dell'Air, nella regione del Talak, continua il deserto.













Savana.

 A SO, fino al confine con il Burkina, si estendono le regioni percorse dal fiume N., che attraversa il paese scorrendo in direzione NO-SE per ca. 500 km. Nella regione orientale del paese s'incunea una sponda del lago Ciad. Il territorio è inoltre solcato da una fitta rete idrografica fossile e dalle relative valli fluviali (kori) alcune delle quali, saltuariamente percorse dalle acque piovane nella sta­gione delle piogge, prendono il nome di dallol. Nella stagione delle piogge grandi quantità di acqua si riversano in canaloni (gulbi) attraverso i quali scorrono precipitosamente provocando frane e smottamenti. II clima, caldo e continentale, varia nelle diverse zone. Nell'estremo Nord è di tipo sahariano, con escursioni termiche elevate e piovosità sotto i 100 mm annui: qui si estende il deserto sabbioso o petroso, la vegetazione è ridotta alle palme da dattero nelle oasi e la presenza animale ai cammelli. Nel Centro-sud il clima è di tipo saheliano influenzato dall'harmattan, il vento caldo e secco proveniente dal deserto e, in aprile-maggio, dai venti umidi provenienti dal golfo di Guinea che, entrando in collisione con l'harmattan, provocano dei tornadi. In questa zona la vegetazione si infittisce da N a S, passando dalla savana erbacea a quella arborea. La fascia del Sahel si è estesa ed ha subìto un peggioramento climatico­ambientale sia a causa della siccità che negli anni '70 ha colpito questi territori, sia in conseguenza dello sfruttamento irrazionale dei terreni.













Gazzella.

 

 













Leoni.

 L'unica zona fertile e irrigua è la fascia compresa tra il fiume N. e il lago Ciad. Qui sono più abbondanti sia la vegetazione - palma dum, acacie, baobab - sia la fauna, protetta in un parco nazionale al confine con Benin e Burkina (elefanti, bufali, antilopi, gazzelle, giraffe, leoni, leopardi, scimmie, coccodrilli, ippopotami).