Il termine desertificazione rimanda subito all'immagine del deserto, tuttavia i
deserti sono ecosistemi naturali che si espandono o retrocedono nel corso di
anni o addirittura di secoli. Quando si parla di desertificazione, quindi, non
ci si riferisce alla espansione naturale dei deserti ("desertizzazione"), ma a
quei processi sociali ed economici attraverso i quali le
risorse naturali e il potenziale vitale dei terreni vengono degradati per le
pratiche (agricole, ma non solo) insostenibili, per la pressione demografica,
per la cattiva gestione del territorio,
l'impiego di sistemi di
coltivazione non adeguati alle condizioni climatiche e alle caratteristiche del
suolo, lo sfruttamento scorretto delle risorse idriche, l'abbattimento della
vegetazione, l'eccessiva pressione di pascolo da parte dell'uomo.
Ad aggravare questi processi si sovrappongono ovviamente gli eventi naturali
(cambiamenti climatici, erosione idrica o eolica, salinizzazione dei terreni),
che sono sempre più catastrofici a causa degli interventi dell'uomo sui delicati
equilibri dell'ambiente.
Il
problema della desertificazione fu trattato per la prima volta in modo globale
nel 1956 quando, a Rio de Janeiro, si tenne il convegno dell'Unione
internazionale dei geografi; il termine “desertificateâ€