• Nel medesimo anno Koller, un oculista amico di Freud,
sperimentò la cocaina come anestetico in diversi interventi chirurgici all'occhio, creando le
basi razionali per l'anestesia locale e fu sempre nel 1884 che il
chirurgo americano Halsted dimostrò la capacità della cocaina
di bloccare l'attività nervosa e propose il suo impiego nella prima
anestesia tronculare.
Non furono solo i medici, i chimici ed i tassonomisti a
studiare ed abusare la cocaina. Si racconta che Robert Louis Stevenson avesse pensato i
personaggi i personaggi di Dr. Jekyll e Mr. Hyde come due opposti effetti
della cocaina che gli era stata
• prescritta da Freud
come antitubercolare.
L'oculista cocainomane Sir Arthur Conan Doyle, autore di Sherlock Holmes,
racconta dell'uso di cocaina fatto dal noto investigatore.
Verso la fine del diciannovesimo secolo, il giovane chimico
corso Angelo Mariani realizzò un vino a base di coca, che fu subito acclamato da cantanti
d'opera e musicisti come ottimo rimedio contro il mal di gola,
come stimolante e tonico tanto da far meritare al suo
inventore la medaglia dell'Accademia Medica di Francia.
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storia