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- Generalità
- Storia
- Città principali
- Cocaina
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- Il territorio
- La geografia
- La popolazione
- L’economia
- La religione
- La situazione sociale
- Le attività produttive
- La forma di governo
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- La Colombia ha una superficie
di kmq 1.141.748. Confina a nord con il Venezuela, a sud con il Perù, a
sud-ovest con l’Equador e a sud-est con il Brasile. Ad ovest è bagnata
dall’Oceno Pacifico.
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- A ridosso della costa si
trovano le Ande colombiane, distinte in tre grandi fasce: Cordigliera
orientale, Cordigliera centrale e Cordigliera occidentale. Più a nord vi
è la Cordigliera del Choco, situata fra quella orientale e la costa del
Pacifico. La parte orientale della Colombia è formata da una vasta
pianura, solcata da numerosi fiumi, fra cui il Guaviare e il Caqueta.
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- La popolazione della Colombia è
formata da 26.150.000 abitanti ed è composta prevalentemente da bianchi
e meticci, con piccole percentuali di amerindi, neri, mulatti e zambos.
La lingua ufficiale è lo spagnolo.
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- Le risorse del paese si basano
quasi esclusivamente sulla produzione di caffè e banane. Si coltivano
inoltre: mais, frumento, riso, tabacco, canna da zucchero, cotone,
cacao. Immense possibilità sono offerte dall’allevamento e dalle risorse
forestali. Svariatissimi i prodotti del sottosuolo: oro, argento,
platino, smeraldi, petrolio, carbone.
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- Dagli anni ’70 nel paese è in
costante ascesa la guerriglia che trova ampi consensi specie fra i
contadini. Il malcontento diffuso nel paese è inoltre manifestato dalla
decisa politica antigovernativa delle organizzazioni sindacali. Nel
maggio ’82 venne eletto presidente della repubblica il conservatore
Betancurt.
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- Sono scarse le risorse in campo
industriale, in cui primeggiano le industrie tessili, del tabacco, della
lana, della calzatura e dei cappelli. E’ molto fiorente il commercio
illegale della droga.
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- La Colombia è una Repubblica
unitaria e indipendente. La capitale è Bogotà. Il potere legislativo è
affidato al Senato e alla Camera dei rappresentanti. Il potere esecutivo
al Presidente della Repubblica, che è eletto a suffragio universale
diretto e dura in carica 4 anni.
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- Colonialismo
- Postcolonialismo
- Attualità
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- 1510: coloni spagnoli occupano parte della costa atlantica dell’Istmo di
Panama e iniziano l’occupazione interna.
- 1536-39: conquista spagnola.
- 1544: il paese viene annesso al vicereame del Perù.
- 1718: la Colombia forma col Venezuela il viceregno della Nuova Granada
con capitale Bogotà
- 1781-1813: rivolta dei comuneros che rivendicavano l’indipendenza della
Colombia.
- 10/08/1819: INDIPENDENZA DEGLI STATI UNITI DI COLOMBIA (Colombia e
Venezuela)
- 1822: si aggiunge l’Equador
- 1830: Venezuela ed Equador decidono la secessione
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- 1886: nasce la Repubblica di Colombia che dura fino al 1958.
- 1899-1903: “Guerra dei 1000 giorni” (120.000 morti).
- 05/07/1991: nuova costituzione colombiana dove tra le altre cose si
riconobbe l’uguaglianza tra uomo e donna.
- 11/1992: il governo decreta lo stato di emergenza.
- 1993: uccisione di Pablo Escobar (leader del cartello della droga di
Medellin).
- 1994: Ernesto Samper (liberale) viene eletto presidente.
- 03/1996: gli USA tolgono la Colombia dalla lista dei paesi che cooperano
contro la droga.
- 1998: Andres Pastrana (conservatore) viene eletto presidente.
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- 1998: Pastrana concede al gruppo FARC un territorio sicuro.
- 2000: l’ Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani accusa
il governo di non prendere iniziative sufficienti nei confronti delle
violenze scatenate dai gruppi paramilitari di destra.
- 07/2000: gli USA stanziano 1,3 miliardi di dollari per sostenere il
governo colombiano contro i guerriglieri.
- 2001: governo e FARC firmano l’accordo di San Francisco per il cessate
il fuoco
- 20/02/2002: Pastrana rompe i rapporti con FARC, intima di lasciare la
zona demilitarizzata e dichiara una zona di guerra nel sud.
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- S.F. de Bogotà
- Cartagena
- Santa Marta
- Barranquilla
- San Andres
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- Generalità
- Storia
- Cultura
- Guatavita
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- Altitudine: 2600mslm
- Popolazione: 8.000.000
- Temperatura media: 18°
- Vie di comunicazione: Aeroporto Internazionale di ElDorado. La rete
stradale collega la Capitale con tutto il resto del paese.
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- Fu fondata il 6 agosto 1538 dal
conquistadores Gonzalo Jimènez
sul territorio abitato allora dai Muiscas. Fu elevata nel 1744
alla categoria di capitale del Viceregno della Nueva Granada, ed ebbe un
ruolo politico di prim’ ordine ai tempi della Colonia. Dopo
l’Indipendenza del 1819 e la dissoluzione della Gran Colombia divenne
nel 1830 la capitale della Colombia.
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- La capitale della Colombia è il
centro politico, amministrativo, economico e culturale del Paese. E’ una
città cosmopolita in continua espansione, i suoi 8 milioni di abitanti
comprendono immigrati di tutto il territorio nazionale che la rendono un
vero microcosmo di tutto il Paese.
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- La città presenta numerosi
musei che racchiudono testimonianze del passato. Tra tutti spiccano: il
Museo dell’Oro, la cui collezione di più di 36 mila pezzi di oreficeria
precolombiana è unica al mondo nel suo genere, il Museo Archeologico
fornito di una ricca mostra di terracotte, e il Museo Nazionale che
offre pezzi di enorme interesse antropologico, etnostorico ed artistico.
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- Verso il nord-est di Bogotà si
trova Guatavita e, a 16km, l’omonimo lago, famoso perché vi nacque la
leggenda di Eldorado che attrasse molti Conquistadores. Nel 1967, la
costruzione di una diga sommerse l’antico paese, e nei dintorni si
costrui’ Guatavita la Nueva, con uno stile architettonico che imita lo
stile coloniale spagnolo.
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- Generalità
- Storia
- La città vecchia
- Turismo
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- Altitudine: 0 mslm
- Popolazione: 1.500.000
- Temperatura media: 28°
- Vie di comunicazione: aeroporto internazionale Rafael Nunez, per via
mare, per vie terrestri sulla costa con Barranquilla e Santa Marta verso
il Venezuela.
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- Fondata nel 1533 da don Pedro
de Heredia, Cartagena de Indias ebbe una funzione cruciale come centro
commerciale e porto d’imbarco dei tesori della Corona durante la
dominazione spagnola. Soffrì costanti assedi che determinarono la sua
straordinaria architettura militare caratterizzata da grosse muraglie,
fortini e bastioni. Grazie all’eredità di quelle epoche eroiche,
Cartagena è oggi la città più bella d’America. Non è solo
l’incomparabile città delle fortificazioni, piazze, chiostri, balconi e
pittoresche stradine coloniali: Cartagena offre ai suoi visitatori anche
spiaggia, mare e notti cariche di atmosfera tropicale.
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- La città vecchia conserva tutto
il fascino dell’epoca coloniale. È fiorente l’architettura religiosa:
spiccano la cattedrale, la chiesa e il chiostro di San Pedro Claver. Di
rilevante importanza è il palazzo dell’inquisizione dove svolgeva le sue
funzioni il tribunale di Sant’Ufficio che oggi è sede di un museo
storico e archeologico. Fondamentali furono le difese della Cartagena
storica, fra tutte, l’imponente Castello di San Felipe considerato il
capolavoro dell’ingegneria militare spagnola in America che protesse
Cartagena dai numerosi assedi e conferì alla città la fama di
inespugnabile.
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- Giardino botanico
- San Jacinto
- Mompox
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- A 20km da Cartagena, si trova
il giardino botanico di Turbaco, parco dalla vegetazione lussureggiante,
con alberi centenari e numerose specie di fiori e frutta.
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- A 50km da Cartagena si trova
San Jacinto, un centro di artigianato famoso soprattutto per le amache,
i tessuti, i cappelli di paglia e per aver dato origine ai “Los Gaiteros
de San Jacinto” la più celebre banda folkloristica di musica autoctona
della Colombia.
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- Sulla riva del fiume Magdalena
sorge Santa Cruz de Mompox, uno dei gioielli architettonici della
colonia. Fondata nel 1530, fu per molto tempo un porto importante grazie
alla sua localizzazione privilegiata sulla rotta commerciale verso
l’interno. Nel secolo XVIII il fiume cambiò percorso e Mompox rimase
isolata, perdendo la sua importanza come via fluviale.
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- Generalità
- Storia
- La città perduta
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- Altitudine: 4mslm
- Popolazione: 500.000 abitanti
- Temperatura media: 25°
- Vie di comunicazione: aeroporto internazionale di Simon Bolivar. Vie
terrestri, sulla costa con Barranquilla e Cartagena.
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- Localizzata ai piedi della
Serra Nevada, Santa Marta fu fondata come primo governatorato di terra
ferma da Rodrigo de Bastidas nel 1525. E’ la città più antica della
Colombia ed è stata anche l’ultima dimora del Libertador Simon Bolivar,
per cui ha un immenso valore storico.
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- La città perduta, è una delle
città
- preispaniche più grandi del
continente, dove sono fiorenti temi archeologici ed ecologici. Per il
viaggio per la città perduta, si impiega una settimana, e ci vogliono
permessi speciali dell’ IDERENA e dell’ Istituto di ricerche culturali
ed antropologiche (ICAN).
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- Altitudine: 50mslm
- Popolazione: 1.800.000
- Temperatura media: 27°
- Vie di comunicazione: Aeroporto Internazionale; vi è il porto
commerciale più importante della Colombia; vie terrestri sulla costa per
Cartagena .
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- Localizzata sul Mar dei Caraibi
Barranquilla è il capoluogo più densamente popolato di tutta la
Colombia. Dispone del porto commerciale più grande della Colombia, la
città è quindi prettamente commerciale ed è anche la quarta zona
industriale del paese, sviluppata soprattutto nel settore agroalimentare
e petrolchimico.
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- San Andres e gli atolli
circostanti, situati nella baia di Cartagena, sono splendide mete
turistiche per chi vuole tuffarsi in un’atmosfera caraibica.
- Uno stupendo mare ed una
verdeggiante natura affascinano il turista che vuole passare un periodo
di assoluto relax.
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- Struttura chimica
- Vie d’assunzione
- Come si distribuisce nell’organismo
- Come viene eliminata
- Intossicazione
- Storia della cocaina
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- La cocaina e' un estere del
gruppo degli anestetici locali che appartiene alla famiglia dei tropani
degli alcaloidi naturali. Strutturalmente la cocaina e' una
benzoilmetilecgonina e corrisponde alla formula empirica:
C17 H21 NO4. In quanto estere dell'acido benzoico e base azotata
(metilecgonina), la cocaina viene idrolizzata a benzoilecgonina,
ecgonina metil estere e ecgonina. Il sale cloridrato, la forma piu'
diffusa della sostanza, e' scarsamente volatile. La conversione alla
base libera con solfato ed etere produce un sale che resiste alla
decomposizione da calore e consente l'inalazione del composto attivo.
La cocaina viene rapidamente e facilmente assorbita da ciascuna
delle vie abituali di somministrazione (nasale, orale, endovenosa o
polmonare).
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- L'assunzione di cocaina per via
nasale e' quella preferita dai consumatori abituali. I cristalli vengono
finemente tritati sino a formare una striscia lineare su un piano rigido
e quindi inalati mediante una cannuccia nasale. Ciascuna striscia
contiene da 10 a 40 mg di cocaina in dipendenza del grado di purezza.
L'effetto eforizzante inizia entro pochi minuti e continua per altri
20-45 minuti. Al termine di questa prima fase appare una sindrome
caratterizzata da irritabilita', agitazione e depressione che rinforzano
la tendenza a riassumere la cocaina e quindi fanno ricominciare il
ciclo. Queste "abbuffate" di cocaina possono anche durare
diversi giorni sino all'esaurimento fisico o finanziario.
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- Il volume di distribuzione
della cocaina e' di 1,2-1,9 L/Kg. Le piu' alte concentrazioni di cocaina
in caso di intossicazione al momento dell'autopsia, sono riscontrabili
nelle urine, reni, cervello, plasma, fegato e bile (in ordine
decrescente): Livelli plasmatici di cocaina sono rintracciabili per 4-6
ore dopo l'ultima assunzione per via nasale. Negli individui che
abitualmente usano la cocaina la vita media della sostanza e' di circa
48 minuti dopo una dose endovenosa di 32 mg. La cocaina passa facilmente
la barriera emato encefalica. Al picco plasmatico il rapporto
cervello/plasma e' di circa 4 a 1. Considerato che le concentrazioni
plasmatiche scendono piu' rapidamente di quelle cerebrali tale rapporto
diventa di 20 a 1 nel volgere di 1-2 ore. La cocaina non e' piu'
dosabile nel tessuto encefalico 6-8 ore dopo l'ultima dose. Uno dei
metaboliti della cocaina, la benzoilecgonina, passa difficilmente nel
cervello.
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- Le colinesterasi epatiche e
plasmatiche idrolizzano la cocaina ai metaboliti inattivi (esteri
metilici dell'ecgonina). La benzoilecgonina e' un metabolita che puo'
essere idrolizzato anche non enzimaticamente. La conversione della
cocaina a norcocaina avviene per metilazione (2-6% dei metaboliti
totali).
La cocaina viene rapidamente e completamente metabolizzata. Meno
del 10% e' escreta immodificata nelle urine. La cocaina puo' essere
riscontrata nelle urine per 8 ore dopo una dose nasale di 1,5 mg/Kg,
sino ad un limite massimi di 12 ore. La benzoilecgonina e' invece
dosabile (cromatografia o radioimmunoassay) sino a 144 ore. Per cio' il
rapporto cocaina/benzoilecgonina non puo' essere considerato un
indicatore delle concentrazioni plasmatiche di cocaina.
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- La dose massima non letale per
un adulto e', per via nasale, di 80-200 mg. Una dose intranasale di 25
mg produce un lieve aumento della pressione sistolica e un senso
soggettivo di euforia. Una dose endovenosa pura di 16 mg induce gli
stessi effetti normalmente riportati dopo una dose endovenosa standard
da strada. L'assunzione per via orale di dosi superiori a 3 mg/Kg
richiede un trattamento immediato (entro 1 ora) di decontaminazione
intestinale mediante l'uso di carbone attivato e catartici. Le reazioni
tossiche sono difficili da predire per la variabilità dei composti
impuri, adulteranti, contenuto di cocaina e tolleranza individuale.
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- " ...Ed ecco il perchè
della cocaina. Non posso vivere senza far lavorare il cervello. C'e'
forse qualche altra cosa per cui val la pena di vivere? Ma venga un
attimo qui, alla finestra. Si e' mai visto un mondo più tetro, più
squallido, più inutile? Guardi quella nebbia gialla che fuma e fluttua
per le strade e va ad accumularsi sulle grigie facciate delle case. Cosa
potrebbe esserci di più disperatamente prosaico e materiale? A che
serve, Dottore, possedere doti , se poi manca la possibilità di sfruttarle?
Il delitto è banale, l'esistenza è banale; e solo queste banali qualità,
non altro, servono a qualcosa su questa terra. "
Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle: " Il segno dei Quattro " (1890)
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