Stefano Malatesta, IL CAMMELLO BATTRIANO

 

 

L’antica via della seta: da Antiochia sull'Oronte in Siria, passando per Baghdad e attraversando la Persia e l'Asia Centrale fino ad Alexandria sull'Oxus e Alexandria Escata ("l'estrema"). Una terra con incomparabili bellezze, come la valle del Badagshan che traboccante di lapislazzuli preziosi. 
Questa via è percorsa da Stefano Malatesta e dai cammelli battriani ("Il cammello battriano", Neri Pozza editore 1998) che seguono l’intrico di percorsi che dal Pakistan porta nel Turkestan cinese, lo Xinjiang. E in mezzo l’Hindukush, con i suoi cafiri dagli occhi azzurri e cafiri rossi sul versante afgano. Selvatici, pagani, schivi. Un libro, questo, che combina descrizioni dettagliate del tragitto e interessanti e divertenti aneddoti e osservazioni dello “scrittore-viaggiatore”. Da leggere!

Stefano Malatesta scrive racconti di viaggio e articoli d'arte e letteratura per la Repubblica, quotidiano per conto del quale ha seguito come inviato la guerra Iran-Iraq e in Libano, la rivoluzione in Nicaragua e per Panorama il golpe di Pinochet in Cile.
Per Neri Pozza ha pubblicato Il Grande Mare di Sabbia (2001) e Il napoletano che domò gli afgani (2002), oltre al vincitore del premio Settembrini 2000 Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani (2002,Tascabili Neri Pozza).

Riassunto:
Dunhuang era la tappa iniziale della Via della Seta per chi veniva dalla Cina e quella finale per chi partiva dal Mediterraneo. Per arrivarci e raccontare la storia di questa cultura e di come venne saccheggiata dagli archeologi predoni, Stefano Malatesta ha seguito le antiche strade carovaniere, sulle tracce di geografi, avventurieri, esploratori, briganti, pellegrini, attraversando l'Hindukush, il Karakorum, il Pamir. È stato a Kashgar, il più grande, leggendario mercato dell'Asia Centrale e nelle valli paradisiache dell'Himalaya dov'è nato il mito di Shangri-là. Ha incontrato i cafiri dagli occhi azzurri e i nomadi kirghisi che cacciano con le aquile. Le descrizioni e le osservazioni del nostro scrittore-viaggiatore, integrate con resoconti di spedizioni, memorie, testi tra l'avventura e il saggio, tra la storia e l'antropologia, fanno di questo libro un moderno Milione.

 

I giudizi della stampa:
"Pochissimi libri di viaggio, in questi ultimi anni, hanno le doti del Cammello battriano: la sobrietà, la scrupolosa precisione del linguaggio; la lunga preparazione che s'intravede dietro ogni itinerario; l'assenza di toni sdolcinati; la giusta dose di humour."Sandro Viola

 

Altri libri sulla Via della Seta:

Cristina DI BELGIOIOSO. VITA INTIMA 

E VITA NOMADE IN ORIENTE

Helmuth von Moltke. una guerra da turchi

Gérard de Nerval. VIAGGIO IN ORIENTE

Arminius Vambéry. UN FALSO DERVISCIO A SAMARCANDA

Giorgio BETTINELLI. IN VESPA Da Roma a Saigon

Robert BYRON. LA VIA PER L’OXIANA

William Dalrymple. IL MILIONE

Alexandra David-Neel. VIAGGIO DI UNA PARIGINA A LHASA

Guido GOZZANO. AL SOLE DELL’INDIA

D. Guidi. SCORCIATOIA PER IL NIRVANA. VIAGGIO SUL KAILASH, MONTAGNA SACRA DEL TIBET

Pico Iyer. C’ERA UNA VOLTA L’ORIENTE

Ella Maillart. LA VIA CRUDELE: DUE DONNE IN VIAGGIO DALL’EUROPA A KABUL

Melania G. Mazzucco. lei cosi’ amata

Annemarie Schwarzenbach. DALLA PARTE DELL’OMBRA

                                                                                   Giada Vitali