Liceo Ginnasio "Giovanni Berchet" Via della Commenda,
26 – 20122 Milano |
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PROGETTO PER IL
SUCCESSO FORMATIVO
a.s. 2003-2004
Ai colleghi
In riferimento alla struttura e
finalita’ del progetto proposto dalla sottoscritta per l’Area 3 propongo un
sintetico bilancio.
Servizio di Riorientamento: la Commissione Riorientamento, composta dai docenti Barbisotti, Benaglia, Dellacha’, Marini Scotti, Morpurgo, Saglia e coordinata dalla sottoscritta, ha operato al fine di supportare i consigli di classe di IV ginnasio sui casi di studenti in difficolta’ (per un totale di 113 ore lavorate dai componenti dell’equipe, esclusa la docente Funzione Strumentale, tra riunioni di coordinamento, discussione dei casi, colloqui con famiglie e studenti). Sono stati presi in esame 59 casi, per la maggior parte di studenti quarto-ginnasiali (9 i casi di V ginnasio, 1 caso segnalato al liceo) con la collaborazione di 13 colleghi coordinatori di classe. Non e’ stato possibile effettuare passerelle, non piu’ obbligatorie per legge, per l’indisponibilita’ delle scuole potenzialmente accoglienti; se, poi, alcuni studenti di IV ginnasio in difficolta’ (30% circa sul totale dei casi esaminati) hanno compiuto autonomamente la scelta di ritirarsi, per altri e’ stato possibile recuperare motivazioni ed energie per concludere positivamente l’anno o orientarsi verso altro indirizzo di studi con l’aiuto dei docenti del Consiglio di classe e della Commissione (20% circa sul totale dei casi visti). Per 15 allievi e’ stata consigliata alle famiglie una consulenza psicologica, che ha coinvolto la consulente esterna della Commissione, Dott.ssa Di Giovanni, in 8 casi.
Valutazione e prospettiva futura: il lavoro della Commissione si e’ rivelato fruttuoso nella fase di osservazione e riconoscimento dei casi problematici, che ha visto anche un buon livello di coinvolgimento dei docenti coordinatori delle classi IV ginnasio. L’attivita’ e’ risultata meno incisiva nel monitorare e indirizzare le difficolta’ rilevate in corso d’anno, principalmente per due motivi: non adeguato numero di ore a disposizione della Commissione per operare una fattiva divisione dei compiti, lavoro in rete ancora insufficiente tra Consigli di classe e Commissione.
Il lavoro puo’ procedere ed avere utilita’ nel corso dell’anno scolastico, se si rafforzano collaborazione e fiducia tra tutte le componenti della scuola che a vario titolo si adoperano per affrontare i casi di studenti problematici. Se manca questo presupposto, c’e’ il rischio di lavorare, anche in buona fede, su binari paralleli, inviando messaggi contraddittori alle famiglie, cosi’ da favorirne l’atteggiamento accusatorio nei confronti dell’istituzione scolastica.
Occorre decidere se per i docenti sia utile proseguire questo dispendioso lavoro, mettendosi in gioco personalmente nella convinzione che questo coinvolgimento costituira’ comunque un vantaggio, un guadagno sul piano delle competenze professionali, oppure se si debba accantonare quest’esperienza, perche’ giudicata inopportuna.
A questo scopo prego i colleghi delle classi ginnasiali, direttamente coinvolti nella questione, di esprimere un loro parere o desiderio circa la suddetta attivita’ utilizzando il foglio allegato alla presente relazione.
Sportello psicologico: lo sportello di consulenza psicologica (CIC) per studenti e’ stato anche quest’anno gestito dalla Dott.ssa Stefania Parmesani, consulente della ASL Citta’ di Milano. La psicologa ha effettuato colloqui con 50 studenti (il doppio rispetto allo scorso anno scolastico), buona parte dei quali ginnasiali, per lo piu’ ragazze. I problemi riportati sono stati quasi esclusivamente di natura relazionale e mai di grave entita’, tanto e’ vero che gli alunni ritenuti dai consigli di classe casi gravi sotto il profilo scolastico si sono rivolti al CIC in maniera sporadica.
Risulta chiaro, pertanto, come questo ambito riguardi una parte della popolazione scolastica che non coincide con quella gravemente in difficolta’, anche se necessita di un ascolto adulto e di un supporto breve su questioni del tutto fisiologiche per l’eta’.
Valutazione e prospettiva futura: visto il notevole afflusso registrato quest’anno, credo sia necessario mantenere lo sportello, conservando la continuita’ di presenza della dott.ssa Parmesani.
Tutoraggio per studenti: si e’ attivato anche quest’anno il servizio di tutoraggio (aiuto pomeridiano allo studio), coordinato dal prof. Savio, che ha visto il coinvolgimento di 15 studenti tutors, a supporto di una ventina di studenti in difficolta’, per lo piu’ di IV ginnasio, nell’arco di 18 incontri da dicembre 2003 a maggio 2004.
Valutazione e prospettiva futura: i docenti che hanno inviato i rispettivi studenti al servizio si sono dichiarati soddisfatti del lavoro svolto, cosi’ come dai questionari di gradimento somministrati agli alunni coinvolti a fine anno e’ emerso un giudizio decisamente positivo dell’attivita’, che va mantenuta e valorizzata come possibilita’ di sostegno concreto, in corso d’opera, per studenti con difficolta’ di ordine metodologico.
Prevenzione:
nel POF del Liceo e’ stato inserito, benche’ tardivamente, un solo progetto di
prevenzione, proposto gratuitamente dalla ASL, sul tema dell’educazione
alimentare, dal titolo “Grasso o magro: parliamone insieme”.
L’iniziativa ha coinvolto 10
classi di V ginnasio, con un intervento mattutino, e diversi studenti liceali,
che hanno partecipato a tre o quattro incontri pomeridiani di approfondimento.
Rispetto all’alto numero iniziale di adesioni (38), gli studenti del triennio
che si sono realmente implicati nell’attivita’ si sono ridotti ad un terzo;
questi hanno comunque lavorato proficuamente in due gruppi di lavoro distinti.
Il riscontro ottenuto tramite
questionario di gradimento, compilato dagli alunni destinatari dell’iniziativa,
ha evidenziato un grado di soddisfazione generalmente medio, medio-basso nelle
classi ginnasiali.
Valutazione e prospettiva
futura: per l’anno venturo andranno valutate attentamente l’opportunita’ e la
modalita’ di somministrazione di tali proposte. A questo scopo, data la notevole
offerta in termini quantitativi e qualitativi fatta pervenire dalla ASL Citta’
di Milano al nostro Liceo sui temi della prevenzione dei comportamenti a rischio
e dell’educazione alla salute in senso lato, sono intenzionata a convocare i
colleghi dei gruppi di materia interessati, allo scopo di illustrare le
proposte, vagliarle attentamente e valutare cio’ che interessa inserire nel POF
2004/2005.
Mi permetto di sottolineare
come, anche per l’educazione relativa al benessere fisico e psicologico degli
studenti, sia necessaria l’implicazione personale dei docenti interessati e la
stretta collaborazione degli stessi con gli altri soggetti implicati, cosicche’
gli eventuali interventi esterni non risultino giustapposti alla regolare
attivita’ didattica o non siano percepiti come ostacolo ad essa.
Segnalo infine l’attivita’ di
collaborazione, liberamente organizzata, tra l’Assistente Sanitaria della
scuola, Sig.ra Giacomolli, e la
Prof.ssa Busca, con l’avvio di interventi nella classi liceali sul tema della
prevenzione al fumo: si tratta di un esempio di sinergia tra le forze operanti
nell’istituto che dovrebbe, a mio parere, essere seguito.
Eleonora Galli
· SERVIZIO RIORIENTAMENTO
Casi trattati dalla dott.ssa Di Giovanni 8
Colloqui con genitori della FS 30
Colloqui con studenti della FS 20
Studenti coinvolti 10 classi di V ginnasio e 38 studenti liceali su base volontaria