BREVE STORIA DELL'INDIPENDENZA IRLANDESE

di Giuliana Lusso, 3D

LA QUESTIONE IRLANDESE

La vicinanza e la comune natura insulare delle due isole britanniche ha sempre suggerito un rapporto privilegiato tra le popolazioni che le abitano.
Questo rapporto divenne altamente problematico quando assunse la forma di una dominazione da parte di una regione, l'Inghilterra, sull'altra, l'Irlanda.
La questione irlandese ha radici antichissime, ma si manifesta prepotentemente in quanto tale a partire dal XIX secolo, quando dalle varie spinte indipendentiste isolate si passa ad un movimento politico con un programma organico.

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ORIGINI DELLA DOMINAZIONE

L'Irlanda fu abitata da popolazioni celtiche per quasi un millennio. I Celti erano organizzati in tribù.
San Patrizio, giunto in Irlanda nel 432, iniziò con successo la conversione delle popolazioni locali al Cristianesimo.
Nel X secolo gli invasori normanni introdussero l'ordinamento feudale, ed istituirono un Regno d'Irlanda che comprendeva l'intera isola.
Il titolo di Re non era ereditario e veniva assegnato da un'assemblea dei Lord locali. Questo sistema fomentò le continue guerre tra province, e durò fino al XVI secolo, quando fu prima sfruttato e poi scardinato dagli invasori inglesi.

Durante il regno di Enrico II Plantageneto (1154-1189), il Papa dichiarò l'Irlanda dominio naturale della corona inglese.
Enrico II però non intraprese la conquista dell'isola, ma incoraggiò l'insediamento di Lord inglesi nei feudi irlandesi.
Iniziò così una lenta ma costante migrazione di coloni inglesi sul suolo irlandese; tuttavia questi primi coloni, pur mantenendo una posizione sociale privilegiata, assimilarono usi e costumi locali.

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LA CONQUISTA DI ENRICO VIII

Enrico VIII Tudor (1509-1547)
Conquistò l'Irlanda e ne tentò una prima colonizzazione; istituì un Parlamento irlandese (composto solo da coloni inglesi) e si fece proclamare da esso 'Re d'Irlanda'.
Fece promulgare leggi contro il matrimonio misto, l'uso e l'insegnamento della lingua irlandese e la pratica della religione cattolica.
Edoardo VI, Maria, Elisabetta (1547-1603)
Continuarono la colonizzazione con tentativi di plantation in Munster, e la repressione della fede cattolica.

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PLANTATION

Fu un efficace metodo di colonizzazione sistematica e violenta: dei nuclei di colonizzatori inglesi e scozzesi si stabilirono in varie zone d'Irlanda, concentrati in piccole comunità, ottenendo appezzamenti di terra a prezzi irrisori dal governo inglese.
Questa politica fu attuata con particolare successo in Ulster dalla dinastia Stuart, dove la resistenza al potere inglese era stata fortissima.
La popolazione locale fu costretta dall'esercito ad abbandonare le terre ed a rifugiarsi nell'entroterra paludoso e poco fertile.

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UNIONE 1801

Le sanguinose rivolte del 1798 spinsero il governo inglese ad assicurarsi un maggiore controllo sull'isola. Il debole Parlamento irlandese fu obbligato a votare l'Act of Union 1800, che sanciva la fine dell'esistenza di uno Stato Irlandese separato.
L'Irlanda fu unita giuridicamente e politicamente alla Gran Bretagna, ed in quanto sua parte, le furono assegnati 105 parlamentari a Westminster.
La Gran Bretagna in questo modo ebbe pieno controllo sugli affari interni irlandesi, ma non ci furono tentativi effettivi di porre rimedio ai problemi economici e sociali di cui soffriva l'isola.

Il disinteresse inglese verso gli affari irlandesi ed, in seguito, l'assenza di provvedimenti durante la crisi del 1845, convinsero la nascente classe borghese irlandese a domandare autonomia dal Parlamento inglese.

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EMANCIPAZIONE CATTOLICA

Il XIX secolo vide la proliferazione di organizzazioni, che possiamo dividere in base ai loro fini:
*Associazioni che mirano all'indipendendenza tramite un'insurrezione armata
Feniani > compirono atti di terrorismo in Inghilterra; nel '900 si unirono all'IRB. IRB (Irish Republican Brotherhood) > Fu l'organizzazione repubblicana più importante e più estesa; organizzò diverse insurrezioni e l'assassinio di diversi politici inglesi, accolse il maggior numero di affiliati anche negli Stati Uniti, e divenne il braccio armato del movimento che ottenne lo scioglimento dell'Unione.
*Associazioni che mirano all'autonomia con mezzi costituzionali
Dan O'Connell+Emancipazione cattolica > Daniel O'Connell era un avvocato cattolico. Fu il primo a ricorrere a mezzi costituzionali, e pur non potendo essere eletto a Westminster, presentò un progetto di legge (Emancipation Bill 1829) per porre fine alla discriminazione giuridica e politica che colpiva i cattolici: non potevano ricoprire incarichi pubblici né partecipare alla vita politica.
Home Rule Movement (HR) > vedi prossima diapositiva

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HOME RULE

Home Rule (autogoverno) fu fondato nel 1870 come movimento della società civile; raccolse consensi trasversalmente, anche tra le associazioni segrete indipendentiste.
Raccogliendo l'eredità di Dan O'Connell, HR chiedeva lo scioglimento dell'Unione e l'istituzione di organi esecutivi, legislativi e giudiziari autonomi.
Con l'introduzione del voto segreto (1873), HR si presentò alle elezioni come partito, ma riuscì ad imporsi nel Parlamento inglese grazie alla leadership di Charles S. Parnell.
Dopo la morte di Parnell (1891) il partito si divise, per riunirsi nel 1910, anno in cui, grazie all'alleanza con i Liberali, entrarono a far parte della maggioranza di governo ed ottennero, nel 1914, che l'Home Rule Bill fosse passato dal Parlamento. L'entrata in vigore fu posticipata a causa della Prima Guerra Mondiale, ma ormai le rivendicazioni autonomiste erano state sorpassate da quelle indipendentiste di Sinn Féin.

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SINN FÉIN

Il vuoto politico lasciato da HR fu colmato da un altro movimento, che presentava posizioni molto più avanzate: Sinn Féin (Noi soli, 1908) il cui programma politico prevedeva la fondazione di una Repubblica irlandese indipendente, attraverso il sollevamento degli inglesi dal controllo effettivo sulla vita pubblica in Irlanda, ricorrendo anche alle armi.
Nel 1918 di Sinn Féin si presentò alle elezioni generali in aperta concorrenza con HR, conquistando la quasi totalità dei seggi; i parlamentari di SF interpretarono la vittoria come un'investitura popolare della causa indipendentista, quindi istituirono a Dublino la Dáil Éireann, un parlamento autonomo irlandese.

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GUERRA D'INDIPENDENZA

Dáil Éireann riconosceva e legittimava il ruolo dell'IRA, ma di fatto non ne aveva il controllo. L'IRA condusse una strategia parallela ed intrecciata a quella della Dáil: mentre quest'ultima si preoccupava di scardinare l'autorità civile britannica in Irlanda, l'IRA attaccò l'autorità militare.
Le autorità britanniche, incapaci di contrastare la rete di terrorismo dell'IRA, aprirono una trattativa (1921), tramite la quale i delegati irlandesi ottennero lo scioglimento dell'Unione per 28 delle 32 contee (Ulster escluso) e la formazione di uno Stato Libero, parte del Commonwealth e soggetto alla corona britannica.

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MICHAEL COLLINS

Michael Collins (1890-1922) fu un uomo dalla cultura variegata e dotato di una curiosità che investiva tutti i campi della conoscenza, dall'economia alla meccanica agli sport gaelici.
Nel 1916 prese parte alla Rivolta di Pasqua e nel 1919 fu eletto Presidente dell'IRB, che riorganizzò in un vero e proprio braccio armato terroristico, l'IRA.
Nel 1921 partecipò alla delegazione che trattò lo scioglimento dell'Unione e la formazione dello Stato Libero. Nel '22, poco dopo lo scoppio della Guerra Civile, fu assassinato da un volontario dell'IRA in un'imboscata.

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